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Siena, Guberti suona la carica: “Dimenticare subito l’Entella. A Carrara sfida fondamentale”

Guberti Siena

Squadra in ritiro alla ricerca di energie fisiche e mentali: il Siena di Pasquale Padalino è pronta a ripartire dopo la debacle contro la Virtus Entella. A suonare la carica ci pensa anche capitan Guberti, autore dell’unico gol bianconero dell’ultimo weekend e primo motivatore della truppa toscana.

Le parole di Guberti

“Abbiamo affrontato una squadra che in questo momento è più pronta di noi, sotto tanti aspetti. – chiarisce GubertiGli abbiamo concesso alcune ripartenze che non andavano prese. Il calcio è fatto di episodi: sono andanti in vantaggio alla prima occasione. Noi abbiamo fatto gol e ce l’hanno annullato per fuorigioco. Poi abbiamo preso il secondo e il terzo gol, dove abbiamo avuto 10 minuti di sbandamento. Il secondo tempo è andato meglio, però secondo ma sicuramente si poteva fare qualcosa in più”.

Non è tutto nero, però, secondo il capitano del Siena: “La fiducia c’è, lo abbiamo dimostrato anche ieri dopo essere andati sotto. Siamo rimasti comunque compatti, ad eccezione dei famosi 10 minuti. Nell’ultimo periodo abbiamo intrapreso un percorso diverso, e vogliamo continuare ad andare avanti. Sappiamo che ci saranno battute d’arresto come questa, però abbiamo la fortuna di scendere in campo subito e fare 3 punti. Dobbiamo cercare di chiudere il campionato nel miglior modo possibile”.

Prossima tappa: la trasferta di Carrara

Il capitano del Siena Guberti continua parlando della prossima gara: “Dobbiamo pensare una partita alla volta: ora testa alla trasferta di Carrara che sarà difficile, contro un avversario che prima dell’ultima sconfitta veniva da 12 risultati positivi consecutivi. Sarà una partita tosta, da affrontare meglio di come abbiamo affrontato l’ultima. Nell’ultimo mese e mezzo la squadra ha avuto una crescita importante. Non c’è molto tempo perché siamo già a febbraio, ma possiamo creare le basi per costruire qualcosa di importante. Non possiamo permetterci di sottovalutare nessun impegno, il nostro atteggiamento deve essere sempre uguale, sia con l’ultima che con la prima.”.

La chiosa finale è riservata al contributo che Guberti intende voler dare alla propria squadra: “Io oramai sono abbastanza vecchio, preferisco un risultato positivo di squadra rispetto a una gioia personale. È normale che fa comunque piacere far gol, ma se fossi stato il migliore e avessimo anche vinto sarebbe stato ancora meglio. Mi aspetto di dare una mano alla squadra come ho provato a fare tutto l’anno, poi ci sono volte dove mi è riuscito meglio e altre no. Fortunatamente mi sento bene, rispetto all’ultimo anno dove ho avuto più difficoltà. Spero di continuare a dare una mano, che sia dall’inizio o anche da subentrato”.