Siena, la ricetta di Pagliuca: mix di esperienza e gioventù e una difesa consolidata
Una piacevole sorpresa di questo inizio di stagione nel girone B è sicuramente il Siena di Pagliuca che, con tre vittorie e due pareggi, è ancora imbattuta e, insieme al Gubbio e alla FeralpiSalò, ha la miglior difesa della Serie C con un solo gol subito (alla prima giornata tra l’altro). Ad un’ottima difesa si aggiunge il fatto di aver puntato su qualche elemento di spessore e aver senza dubbio ringiovanito la rosa: un mix che per ora sta dando sicuramente i suoi frutti al nuovo allenatore.
Lavoro, idee tattiche e sistemi di gioco: Pagliuca rivitalizza il Siena
Dopo una breve parentesi come vice allenatore della Cremonese, Pagliuca si mette in gioco andando ad allenare la Pianese, prima dell’esperienza della passata stagione sulla panchina della Lucchese, culminata con un ottimo piazzamento e ben cinquanta punti conquistati in un raggruppamento molto complicato. Quest’anno si è nuovamente messo in gioco accettando il difficile ruolo di risollevare il Siena e, perché no, magari sognare anche qualcosa di più.
Pagliuca predilige una linea a quattro dietro con tre centrocampisti e maggior fantasia davanti, affidandosi spesso a un trequartista alle spalle delle due punte. Un sistema di gioco dinamico e allo stesso tempo equilibrato che, aggiunto ad un eccellente lavoro di squadra fatto di sacrifici collettivi, sta dando i frutti sperati dallo stesso allenatore.
Esperienza dei singoli a servizio della squadra
Se parliamo di singoli non possiamo non nominare un vero e proprio fuoriclasse per la categoria, Alberto Paloschi, che ha vestito maglie importanti e con tante presenze in Serie A e Serie B, oltre che ad aver giocato nelle giovanili della Nazionale a partire dall’U17 fino ad arrivare a collezionare ventinove presenze in U21. Oltre a quest’ultimo possiamo certamente parlare di due certezze del reparto difensivo: il portiere Lanni e il difensore centrale Silvestri. Entrambi stanno certamente collaborando ad una solidità difensiva fondamentale per continuare a sognare.
In aggiunta ai giocatori esperti, l’allenatore del Siena ha saputo puntare anche su giocatori più giovani, quali ad esempio il terzino destro Raimo, o ancora i centrocampisti Collodel e Buglio, per un perfetto mix tra esperienza e gioventù che può risultare un’arma in più per il prosieguo della stagione.
Il cambiamento sostanziale rispetto alla scorsa stagione
Il Siena ha certamente cambiato rotta rispetto alla passata stagione; uno dei meriti della società è stato sicuramente quello di aver avuto coraggio cambiando e investendo su diversi interpreti all’interno della squadra. A questi si aggiungono i meriti dell’allenatore di aver trovato la quadratura giusta dopo pochissime partite. Idee precise e interpreti compatibili con quello che è il sistema di gioco. Siamo solo all’inizio però sognare non è proibito.
A cura di Raffaele Palma