Siena, parla Pagliuca: “Felice di entrare in un club con questa grande storia”

In casa Siena è tempo di prime parole: Pagliuca e Salvini hanno aperto la stagione con una conferenza stampa. Al centro della giornata la presentazione del neo allenatore bianconero che ha spiegato modi e motivazioni della sua scelta di lasciare Lucca per approdare ai bianconeri.

Le prime parole di Pagliuca a Siena

Il nuovo allenatore del Siena Guido Pagliuca ha voluto esprimere la sua gioia per la nuova carica assunta e ha voluto fare un ingresso in punta di piedi: “Sono un piccolo allenatore rispetto a quelli che il Siena ha avuto nella sua grande storia. Ringrazio presidente e direttore per avermi voluto e la Lucchese, i calciatori e tutto l’ambiente, per avermi accompagnato fino a ieri nel mio percorso. Sono felice di essere in una città importante con persone importanti”, ha detto.

Pagliuca è tornato sulla scelta di sposare la causa senese. “In estate ho valutato qualche proposta, poi c’è stato questo interessamento forte del direttore Salvini, con il quale ho concordato un appuntamento. Vedere le idee chiare e la volontà di investire nel presente e nel futuro mi ha spinto a venire in questa grande piazza. Poter collaborare con un direttore che ha lavorato e vinto in categorie importanti rappresenta per me una opportunità di crescita non indifferente”.

Salvini e il Siena che verrà

A margine della presentazione di Pagliuca, ha parlato anche il responsabile dell’area tecnica Ernesto Salvini. Per prima cosa ha accolto il neo allenatore. “Ho puntato su Pagliuca dal giorno in cui il presidente in conferenza stampa informò del mio arrivo. Ha l’esperienza sufficiente per capire che l’ottimo lavoro ha bisogno di tempo e di elementi giusti per venire fuori. Le sue caratteristiche corrispondono ai canoni che serviranno a questa piazza per fare un campionato in cui togliersi soddisfazioni. Gli accordi pluriennali, tra cui il mio e quello del mister, mostrano la voglia di crescere e migliorarsi ogni anno. È un messaggio importante che questa nuova proprietà doveva dare”, ha detto.

In conclusione anche un excursus sul mercato. “Dobbiamo rivitalizzare i nostri che hanno reso meno di quanto valgono la scorsa stagione, vogliamo chiudere a breve per Disanto mentre gli altri che sono andati in scadenza non saranno rinnovati. Mora lo vogliamo a titolo definitivo. E vi posso annunciare che Guberti farà parte del progetto della società e per sua volontà lo farà in altra forma, nel settore giovanile”.