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Siena, Trabucchi: “Qui per portare il Siena dove merita di essere”

stadio Siena

La rivoluzione del Siena continua imperterrita con la presentazione ufficiale del nuovo direttore generale Marco Trabucchi. Il dg, reduce da 10 anni in Russia allo Spartak Mosca, avrà il compito di rivoluzionare in meglio l’intera struttura tecnica e sportiva della squadra a partire dalla scelta del nuovo allenatore. “Con Padalino avremo un incontro nel pomeriggio per vedere se ci sono le condizioni per una collaborazione. Ad oggi è il nostro candidato numero uno. Ci sono altri 2-3 nomi ma entro domani prenderemo la decisione definitiva (accordo poi raggiunto ndr)”.

Per quanto riguarda il settore amministrativo, la prima nomina è quella riguardate l’uomo mercato: “Cannella sarà il mio consulente di mercato. Ha esperienza di tutte le categorie”. Proprio il mercato è uno degli argomenti più caldi del momento, visto l’imminente inizio: “Dovremo aggiungere qualche tassello a questa rosa, creando degli asset importanti per la società negli anni futuri“. Non solo entrate, importantissime saranno anche le uscite: “Dovremo farle, la rosa è abbastanza lunga quindi dobbiamo anche sfoltire prima di prendere qualcun altro“.

A cosa punta il Siena?

Appena insediatosi, il nuovo direttore generale ha voluto subito mettere in chiaro quali siano gli obbiettivi per questa stagione. “Ad ora l’obiettivo è quello di fare i playoff e arrivare il più lontano possibile. La classifica è molto preoccupante, ma guardando bene siamo anche a pochi punti dai playoff potenziali“.

Dopo sei sconfitte consecutive le proteste dei tifosi sono inevitabili, ma di certo non spaventano l’esperto Trabucchi: “Siamo in una piazza calda, è normale qualche contestazione. Sono reduce da un’esperienza allo Spartak Mosca, ci aspettavano 15000 tifosi quando le cose andavano male. Un po’ di esperienza me la sono fatta“. Un’esperienza quella in Russia che potrà certamente rendersi utile anche nel nuovo corso senese: “Ho vissuto e lavorato lì gli ultimi 10 anni. Ho avuto parecchie esperienze internazionali. Penso di avere i contatti giusti e l’esperienza giusta per aiutare la proprietà a far sì che la crescita del Siena continui fino ai livelli che questa piazza merita“.

Dai calciatori alla società, il pensiero del nuovo dg

Uscire da un periodo così complicato come quello che stanno vivendo i calciatori del Siena non è mai semplice, sopratutto se ai protagonisti in campo vengono a mancare dei punti di riferimento: “Sono discorsi che valgono fino a un certo punto, sono professionisti pagati puntualmente. Se il loro desiderio è andare via, i loro agenti ci presenteranno delle offerte“. Il progetto alle spalle della proprietà è certamente virtuoso e lo si capisce anche dal lavoro che verrà portato avanti con il settore giovanile. “L’input che ho avuto dalla proprietà è quello di cominciare a pensare anche al settore giovanile. Vogliono svilupparlo con l’acquisizione di infrastrutture, ma partiamo tutti per fare un progetto serio. Questa è una regione che ha dato vita ai più grandi giocatori della nostra storia“.

Una società che a detta di Trabucchi farà di tutto per riportare in alto il Siena: “Conoscendo bene questa proprietà, non hanno assolutamente idee o ambizioni politiche. La loro motivazione è far tornare questa società gloriosa dove gli spetta. Non è venuta nel calcio per buttare via soldi“. Ma ciò non deve distrarre dalla realtà del campo: “Siamo in una situazione non facile: non possiamo fare proclami, siamo qui per lavorare. Sono qui perché la proprietà ha preso atto che siamo in una situazione difficile, figlia di errori commessi da tutti