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Paloschi e Sbaffo, la poetica del gol: quando un’esultanza vale tre punti

Paloschi Sbaffo

“Non ho l’età”, sicuramente non possono cantarla Paloschi e Sbaffo (qui l’intervista). Due eterni giovani che in Serie C stanno trascinando il Siena e la Recanatese. I loro gol pesano, non sono banali e non reggono soltanto la bandiera. L’attaccante bianconero con le sue reti ha portato ben 18 punti, la punta giallorossa ha fatto ancora meglio, regalando 19 punti alla sua squadra. Sono i due più decisivi del girone B. Nella prossima giornata si sfideranno e sarà il campo a dare il giudizio finale.

sbaffo lega pro recanatese

Paloschi e Sbaffo, l’eterna giovinezza

Il calcio è ricco di storie, come quella di Paloschi, che il gol ce l’ha nel sangue. E pensare che uno dei più veloci lo ha realizzato proprio contro il Siena. Era il 2008, aveva compiuto 18 anni e al 62′ Carlo Ancelotti lo fece entrare al posto di Serginho. Segnò dopo 18 secondi. La sua carriera ha percorso una strada differente rispetto a quella che si immaginava, ma non ha perso la sua finalizzazione. Il Siena ora è in piena lotta per i playoff e con le reti del suo trascinatore i tre punti arrivano molto più facilmente.

Alberto Paloschi Siena serie c 22/23
Credit: ACR Siena

La classifica della Recanatese è diversa, il club lotta per obiettivi differenti. Ma in una città di poesia è lecito sognare ed ogni gol di Sbaffo è un verso in più da recitare. Qui ho riscoperto il mio amore infinito per il calcio – ha detto l’attaccante ai nostri microfoni. Amore che è ricambiato anche da parte dei tifosi. “Senti la presenza di Giacomo Leopardi, che ti ispira anche in campo”, ci ha rivelato Sbaffo. Con una piccola differenza, che il pessimismo va messo da parte per continuare a sognare.

A cura di Antonio Salomone