Il Siena è stato ufficialmente deferito dal procuratore federale. Una notizia ormai ben nota, ma che, ovviamente, non è stata presa bene dai tifosi bianconeri, adesso più che mai in rivolta contro la società. Un rapporto mai del tutto sbocciato, ma che ora è sicuramente ai minimi storici. Una dimostrazione? Gli striscioni di contestazione apparsi in alcune strade della città . La situazione è complessa e in continua evoluzione, tra deferimento e rischio di esclusione dal prossimo campionato.
La notizia di una possibile esclusione dal prossimo campionato di Lega Pro ha scatenato il malumore dei tifosi della Robur. Il clima nella città del Palio, infatti, è molto teso. Nessuno sembra voler parlare della situazione societaria e, chi ne parla, di certo non si può definire tranquillo. C’è delusione, rabbia e, soprattutto, grande preoccupazione per il futuro. Non tanto per la qualificazione ai play-off quanto per l’iscrizione al prossimo campionato. La paura più grande, ovviamente, è quella di vedere ancora una volta la squadra costretta a ripartire dai dilettanti. Cosa a cui i tifosi bianconeri non sono nuovi, dato che la società è già stata dichiarata fallita due volte negli ultimi nove anni (nel 2014 e nel 2020). Entrambe le volte, il club è stato costretto a ripartire dalla Serie D. La speranza adesso è che questa situazione possa risolversi per il meglio e che una società con alle spalle un passato così glorioso come il Siena non torni nuovamente nel dilettantismo.
A cura di Alessandro Gonnelli
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