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Simonetti, il giallorosso nel destino: due gol per scalare le gerarchie di Andreoletti

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Il giallorosso era nel suo destino. Prima quello della Roma, poi quello del Benevento. Matteo Andreoletti ha vinto con i cambi la sfida contro il Crotone, decisivo in particolare l’ingresso di Pierluigi Simonetti. Due gol in tredici minuti che sono valsi al Benevento rimonta, tre punti e secondo posto subito dietro alla Juve Stabia. Andreoletti ha deciso di piazzare l’ex Ancona – nato mezzala – largo sulla fascia destra, ruolo ricoperto pochissime volte in carriera dal calciatore. Qualità e tempi di inserimento hanno permesso a Simonetti di segnare il gol dell’1-2 con un bel colpo di testa e di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto per il gol vittoria.

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Le precedenti esperienze di Simonetti

In estate Marcello Carli lo ha studiato e, nell’ultimo giorno di mercato, lo ha strappato all’Ancona, battendo anche la concorrenza di un paio di squadre di B. Tanto forte era la voglia di Simonetti di venire nel Sannio da farlo scendere dal pullman della squadra diretto a Chiavari per il match con l’Entella della prima giornata. Dopo la trafila nelle giovanili della Roma, iniziata a dieci anni, il classe ‘01 si è consacrato a Piacenza prima (35 presenze tre stagioni fa) e ad Ancona poi (40 presenze lo scorso anno con ben 6 gol e 4 assist). 

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“Venire a Benevento è stata una scelta forte”

Ora vuole fare lo stesso anche a Benevento, doveva essere un giovane da far maturare dietro ai vari Karic, Pinato, Tello ed Agazzi ma i due gol contro il Crotone sono un messaggio forte. “Sto provando tanta emozione. Sono stato decisivo in una partita così importante, quindi è stata una bella prova sia da parte mia che della squadra – ha detto il centrocampista dopo la vittoria contro i calabresi -. Non è stato semplice rimontare, dobbiamo festeggiare. Siamo stati molto bravi a riprenderla. Mi ritengo un centrocampista molto duttile e questa caratteristica la metto a disposizione del mister e di conseguenza della squadra. Per me non è la mia prima doppietta e la dedica è alla mia fidanzata e alla mia famiglia che mi sono sempre vicini. Qualche gol l’ho fatto anche nella passata stagione e l’inserimento diciamo che mi riesce bene”. Simonetti ha ribadito quanto non ci abbia pensato su nel dire sì alla chiamata del Benevento: “Voler venire a Benevento è stata una scelta forte. Il direttore non lo conoscevo, ma ciò che ha fatto in passato parla per lui. Si è fatto tutto alla fine, mi piaceva entrare in una società forte che vuole riscattarsi. Ad Ancona non sono stati molto contenti nel vedermi andare via, però la mia volontà di venire qui ha fatto la differenza”. Andreoletti ha trovato un nuovo jolly nel mazzo.