Sogna ragazzo sogna, il giovanissimo Arena convocato dal Pescara
Il giovanissimo attaccante del 2009 potrebbe fare il suo esordio tra i professionisti: Baldini lo ha convocato contro la Ternana
Appena 2 ore e mezza di macchina separano Pescara e Terni…chissà quanti pensieri e paure può accumulare in questo tragitto un ragazzo che, di lì a poco, potrebbe esordire ufficialmente nel calcio professionistico. Non neghiamolo, è un sogno che tutti noi abbiamo avuto sin dai primi attimi in cui abbiamo iniziato a seguire questo sport: qualcosa che si inizia a rincorrere già dalle prime partite, quelle nei campetti d’asfalto o in terra battuta, dove le porte sono solamente due zaini a fare da palo e la traversa è spesso oggetto di discussione dopo tiri più o meno alti.
Capita però che questo sogno, per un motivo o per un altro, finisca per essere accantonato. Poi, invece, c’è chi ce la fa: c’è chi riesce ad andare avanti, c’è chi moltiplica per decine e centinaia di volte quei sacrifici pur di raggiungere il proprio obiettivo. E quando si è ad un passo dal raggiungere la vetta, lì arrivano i primi dubbi e le prime paure.
“E se dovessi inciampare proprio all’ultimo gradino? O se il panorama lì in alto non fosse così bello come tutti dicono?”. Questi potrebbero essere i pensieri nella mente di un 15enne pronto a esordire in propria squadra. Sono ore frenetiche per Antonio Arena, attaccante classe 2009 che è stato inserito da Silvio Baldini nella lista dei convocati in vista della prima di campionato contro la Ternana.
Antonio è nato in Australia da una famiglia di origine italiana, con i nonni nativi di Celano, in Abruzzo. In pochissimo tempo ha bruciato le tappe più importanti delle giovanili, prima oltreoceano al Western Sydney Wanderers e successivamente al Pescara, nella terra dei suoi avi. Coi biancazzurri, in appena una stagione si mette alle spalle l’under-15 fino all’under-17 arrivando, ad aprile 2024, a esordire con la squadra primavera.
Terni nel destino
La casualità ha voluto che la prima chiamata “tra i grandi” fosse proprio in vista della trasferta di Terni…quella stessa città che, soli 4 mesi prima, aveva visto Antonio esordire in Primavera 2 con la maglia del Pescara segnando, per giunta, il gol decisivo nella vittoria degli abruzzesi. Per tutto il primo tempo era lì a fremere in panchina, aspettando il suo momento. Poi al 60′ arriva il cenno dal mister: Antonio entra e non si fa trovare impreparato.
Gli bastano 13 minuti per riportare avanti il Pescara che, inizialmente in vantaggio per 0-2, si era fatto raggiungere dalla squadra di casa. Alla fine il risultato sarà 2-4 per i biancazzurri ma il gol vittoria, quello che ha regalato i 3 punti al Delfino, è tutto di Antonio Arena che a soli 15 anni ha già dimostrato di poter reggere il confronto con i coetanei più grandi.
Sulle ali dell’entusiasmo
Oggi Antonio partirà con la prima squadra, ancora una volta in direzione Terni. Stavolta però ad attenderlo non ci saranno ragazzi della sua età ma calciatori già esperti che, fino alla scorsa stagione, giocavano in Serie B. I 3 punti in palio non varranno per il campionato Primavera ma per quello di Serie C, che sta regalando sempre più spazio ai giovani. Ora è tempo di confrontarsi “con i grandi”, pur mantenendo il più possibile quella spensieratezza che si ha a 15 anni.
Qualora Silvio Baldini dovesse decidere di mandarlo in campo, anche solo per una manciata di minuti, Antonio Arena diventerebbe il giocatore più giovane a esordire nel calcio professionistico italiano, battendo il record già stabilito da Francesco Camarda lo scorso novembre. Possiamo solo immaginare tutto quello che starà passando nella mente di questo ragazzo, ma chissà che lì sul pullman, durante quelle 2 ore e mezza, con in cuffia “Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore” o “Sogna, ragazzo, sogna”, Antonio non possa trovare quella tranquillità tipica della sua età e sfruttare al meglio l’occasione.