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Solcia, dall’incontro con Ribery alla prima rete con il Seregno

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Credit: Alessio Morgese - Luca Rossini (pagina Facebook Seregno Calcio)

Un ricordo indelebile che rimarrà per sempre. Un’emozione difficile da spiegare. Un momento in cui tutto si ferma. E’ l’82’ di Pro Sesto-Seregno. Calcio d’angolo per gli ospiti e Daniele Solcia realizza la rete del pareggio. Non un gol qualsiasi. Il primo gol con il Seregno e tra i professionisti. E le prime volte non si scordano mai. Una prestazione da incorniciare. Una partita da ricordare. Adesso l’obiettivo del difensore classe 2001 è raggiungere la salvezza con il suo Seregno. Cresciuto nell’Atalanta, la Serie D come palestra e ora il primo gol in C. La storia di Daniele Solcia.

L’Atalanta con Piccoli e la Serie D come palestra

Gli inizi alla Tritium, poi arriva la chiamata più importante. La crescita calcistica di Solcia ha un colore preciso: il nerazzurro. Il settore giovanile è tra i più importanti in Europa: quello dell’Atalanta. Una scuola di calcio. Una scuola di vita. Anni fatti di insegnamenti, di crescita e di successi. Tornei e campionati vinti. Un cammino percorso con Roberto Piccoli, Alessandro Cortinovis, Federico Bergonzi. Dopo il settore giovanile il salto nel “mondo dei grandi”. Un salto di pochi chilometri. Da Bergamo a Ponte San Pietro. La prima esperienza è in Serie D. Una palestra in cui crescere e farsi le ossa. Un anno importante in cui colleziona 26 presenze tra campionato e coppa, impreziosite da un gol. 

Credit: Alessio Morgese – Luca Rossini (pagina Facebook Seregno Calcio)

Da Lucca a Seregno: la Serie C di Solcia

Una stagione, quella in Serie D, che vale la chiamata dalla C. La prima volta lontano da casa. La prima volta nel professionismo. Daniele Solcia si trasferisce, sempre in prestito dall’Atalanta, alla Lucchese. Un esordio speciale, in un’amichevole contro la Fiorentina. “E’ stata senza dubbio un’esperienza fantastica che non scorderò facilmente“, il suo commento in un’intervista alla Gazzetta Lucchese. Un grande avversario, uno stadio affascinante, avversari del calibro di Ribery e Callejon. 22 le presenze nella sua prima stagione in C. Poi, quest’anno, una nuova avventura. Si torna vicino a casa, si va a Seregno. Dopo un avvio complicato, Solcia colleziona diverse presenze. La più importante quella contro la Pro Sesto. Una partita da protagonista. Prima il salvataggio decisivo sul tiro di Scapuzzi, poi il gol decisivo per il pareggio. La sua prima volta. La sua prima rete tra i professionisti.