Foggia, i numeri del primo mese di Somma: “Mi sento messo in discussione, ma è giusto che sia così”
“Voglio trasmettere tutta la rabbia che ho dentro“. Furono queste le prime parole di Mario Somma al suo ritorno in panchina. Era il 24 febbraio e in quella conferenza il nuovo allenatore del Foggia, chiamato per sostituire Fabio Gallo, si lasciò andare tuffandosi nel mare delle emozioni. Da quella settimana movimentata per il club rossonero è passato un mese. Nella 33^ giornata di campionato, il Foggia ha perso per 4-2 il derby contro l’Audace Cerignola. Dalla chiamata per il ritorno in panchina ai risultati sul campo, è passato il primo mese di Somma all’ombra dello Zaccheria. L’allenatore ha presentato anche il prossimo match in conferenza stampa.
Somma: “Per me una settimana come tutte le altre”
L’allenatore del Foggia ha parlato oggi 24 marzo in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Monterosi. Ecco cosa ha detto: “Per me, è stata una settimana tipo come tutte le altre. Non c’è stato nulla di diverso, dal punto di vista dello sviluppo del lavoro. Dal punto di vista personale, un grande dispiacere perché è inevitabile che il risultato sia stato molto pesante e di conseguenza non fa piacere vivere situazioni di questo tipo. Abbiamo, nonostante le assenze, una squadra importante e competitiva. Abbiamo anche dei cambi importanti. Ma si sa, un calcio al cerchio e uno alla botte, non si può fare uno solo come ragionamento“. Poi continua: “Mi sento messo in discussione, ma è giusto che sia così. Per il terzo posto, penso al Foggia, perché può essere competitivo su tutti i campi. Ora, pensiamo a noi. Tutte le squadre sono competitive. Se riusciamo ad essere noi stessi, avremo ottime opportunità. Deludere i tifosi è stato brutto”.
Foggia, il primo mese da allenatore rossonero di Somma
Cinque partite giocate, tre vittorie e due sconfitte. Sono questi i numeri di Mario Somma nel primo mese vissuto da allenatore del Foggia in Serie C. Il percorso sul sentiero rossonero per Somma è iniziato con il match giocato contro la Fidelis Andria, vinto 1-0 grazie alla firma di Ogunseye. La seconda vittoria consecutiva è arrivata una settimana dopo contro la Viterbese. Poi, la prima frenata. Il Foggia infatti ha abbracciato la sconfitta al fianco di Mario Somma al Partenio nell’appuntamento contro l’Avellino.
Tuttavia, la squadra ha provato subito a rialzarsi. Contro il Monopoli, a tre giorni dalla sconfitta contro l’Avellino, è tornata la vittoria. L’entusiasmo però si è subito interrotto nel derby perso per 4-2 in trasferta contro l’Audace Cerignola di Pazienza. Una sconfitta dolorosa, dove i rossoneri dopo appena venti minuti di gioco si sono trovati già in svantaggio di tre gol. Garattoni e Petermann hanno poi provato a riaprirla, ma il Cerignola ha chiuso i conti alla fine con il sigillo di Malcore. E la delusione, oltre che sul campo, è stata possibile leggerla anche nelle parole di Somma in conferenza stampa: “Dispiace tantissimo perché abbiamo dato una grande delusione ai nostri tifosi, alla proprietà e siamo dispiaciutissimi, siamo i primi colpevoli di una situazione come questa“.
Foggia, il confronto con Boscaglia e Gallo dopo cinque partite
Andando nel dettaglio, il Foggia guidato da Mario Somma ha subito sette gol in cinque partite, segnandone a sua volta otto. I rossoneri si trovano in quinta posizione nel girone C di Serie C, a tre punti di distanza dalla terza posizione occupata dal Pescara di Zeman. Boscaglia, ad inizio stagione, nelle prime cinque partite perse tre volte, collezionando poi una vittoria e una sconfitta. Soltanto Gallo riuscì a fare meglio nelle prime cinque giornate all’ombra dello Zaccheria. Dopo la sconfitta all’esordio contro la Gelbison, l’allenatore vinse tre partite pareggiandone soltanto una. Oggi, Mario Somma è pronto a voltare pagina, cercando di far dimenticare al suo spogliatoio la sconfitta nel derby. Per arrivare al traguardo mancano cinque partite alla fine. E il Foggia non vuole fermarsi.