L’amicizia con Mazzitelli, la Serie B e Sorrento: De Francesco è il “leader” dei rossoneri
Alberto De Francesco è una delle note più positive dell’avvio del Sorrento nel girone C.
Crescere, cadere, ripartire… e alla fine affermarsi. Quattro semplici azioni che potrebbero riassumere la vita di un uomo o, forse, addirittura di un calciatore. Se il soggetto preso in causa è Alberto De Francesco, allora la descrizione ha per davvero un significato.
Ma chi è Alberto De Francesco? Ma come chi è, penseranno dalle parti di Sorrento, e non solo. Adesso facciamo chiarezza in ogni caso, perché non si può non parlare di uno dei trascinatori della squadra rossonera.
Facciamo un passo indietro. Romano, classe 1994. La crescita per diventare un calciatore è lunga e tortuosa per tutti, ma per Alberto un po’ di più.
Quando si dice “Per arrivare alla vetta bisogna far fatica”, De Francesco ne ha fatta eccome. E ora si gode il panorama, che coincide con la leadership di una squadra che sogna in grande.
L’amicizia con Mazzitelli e la Serie B
Alberto De Francesco nasce a Roma e cresce nel settore giovanile della Lazio. Nella “cantera biancoceleste” conosce un giovane Luca Mazzitelli. Ci piace pensare che in un certo senso si siano ritrovati. Ma come? Sì, avete ragione, uno gioca al Sorrento e l’altro al Como però entrambi a distanza di poche ore hanno realizzato un gol importante per la propria squadra.
“Importante”, Luca per Alberto e viceversa. I due infatti hanno dato vita a un’amicizia profonda e sincera negli anni. De Francesco “sbarca” in Serie B con la maglia dello Spezia e alla sua prima stagione nella categoria segna un gol e serve un assist (contro il Pescara).
L’infortunio e la ripartenza
All’inizio parlavamo di cadere. Alberto conosce bene questo termine dal momento che deve affrontare anche una rottura del crociato. Attesa e poi ripartenza. Nel 2019 sceglie Reggio Calabria come primo passo per tornare a sentirsi grande.
Avellino e Mantova sono le fermate successive del suo treno. L’ultima, però, è Sorrento. Nella scorsa stagione con i rossoneri è stato capace di segnare 8 reti e servire 3 assist in 36 presenze. Il rinnovo è arrivato ad agosto ma è stato solo una formalità. Ora la sua dedizione e il suo impegno risiedono tutti lì, in Campania, e in mente ha parecchi progetti per riprendere a tornare grande.