Il Sorrento, ringrazia il Potenza: “Ci siamo sentiti a casa”

I tifosi del Sorrento - credit Sorrento - www.lacasadic.com
Il comunicato
Il campionato di Serie C volge al termine e restano soltanto 90 minuti per chiudere ufficialmente la stagione del girone C. Il verdetto promozione è già stato scritto: lo scorso turno ha visto l’Avellino festeggiare la promozione in Serie B, grazie alla vittoria conquistata contro il Sorrento sul campo di Potenza.
I rossoneri, attualmente al 14° posto con 35 punti, hanno raggiunto da tempo la salvezza aritmetica, assicurandosi così la permanenza in categoria. L’ultimo atto della stagione andrà in scena a Cava de’ Tirreni, dove il Sorrento affronterà la Cavese per chiudere il campionato.
In questo momento così significativo, la società ha voluto rivolgere un ringraziamento sentito e affettuoso al Potenza Calcio, per la splendida ospitalità offerta durante tutto l’arco della stagione. Come noto, infatti, il Sorrento ha disputato le sue gare casalinghe allo stadio di Potenza, a causa dei lavori di ristrutturazione in corso al proprio impianto.
La squadra rossonera ha trovato nella città lucana non solo un terreno di gioco, ma una vera e propria casa provvisoria, accogliente e calorosa. La società desidera esprimere la propria più profonda gratitudine per la disponibilità, il sostegno e l’accoglienza ricevuti.
Sorrento, il comunicato
Con una nota ufficiale diramata sui suoi canali, il Sorrento ringrazia pubblicamente il Potenza: “Anche per questa stagione si è chiusa la nostra avventura a Potenza, momentanea sede delle gare interne del Sorrento Calcio 1945 Srl in attesa di fare – al più presto ritorno a casa. Per questo motivo, la dirigenza intende ringraziare, una volta di più, tutte le Istituzioni del capoluogo lucano per l’ospitalità che ci è stata riservata e per la professionalità che abbiamo riscontrato”.
“Il Sorrento Calcio 1945 ringrazia il Prefetto di Potenza, Dott. Michele Campanaro, il Questore di Potenza, Dott. Giuseppe Ferrari, il Sindaco di Potenza, Dott. Vincenzo Telesca, e ovviamente il Potenza Calcio della famiglia Macchia. La nostra comunità si è sentita accolta, la nostra società ha potuto contare sul prezioso supporto di tutte le parti in causa per quanto concerne la gestione dell’ordine pubblico e l’organizzazione delle proprie partite casalinghe. Anche in occasione del match contro l’Avellino di sabato scorso ha funzionato tutto al meglio proprio grazie al “gioco di squadra” che le Istituzioni di Potenza ed il Sorrento hanno messo in campo“.