Sorrento, promozione e conferma per Maiuri: “Nemmeno se me lo chiede il Real…”
Una promozione raggiunta nella volata finale della stagione, operando il sorpasso sulla favorita Paganese nelle ultime curve. Il Sorrento di Vincenzo Maiuri torna in C 9 anni dopo l’ultima volta, ed è già tempo di programmare il futuro ripartendo dall’allenatore della promozione. La conferma arriva da Giuseppe Cappiello, patron del Sorrento, che come riportato dai colleghi di NapoliToday, ha confermato Maiuri anche per il prossimo campionato: “I ragazzi hanno seguito Maiuri in tutto e per tutto con uno spirito di abnegazione unico e l’allenatore ha permesso a ciascuno di andare oltre i propri limiti. Ecco perché questi ragazzi scelti dal bravissimo direttore sportivo Amarante resteranno per sempre nella storia del Sorrento. Il piano stilato con Maiuri era di provare ad andare in C in due anni ed invece… Ci siamo anticipati. Non puntavamo al salto di categoria a inizio stagione ma pensavamo di essere competitivi. Poi, ciascuno ci ha messo qualcosa in più ed eccoci qui con dodici mesi di anticipo. Logico che ripartiremo da Maiuri, anche se ce lo chiedesse il Real Madrid non lo lascerei andar via“.
“Ho visto tanta gente piangere di gioia”
Non contiene l’emozione Cappiello che, giorni dopo la festa promozione, è ancora euforico: “Abbiamo vinto con merito ma soprattutto con armonia e, ripeto, grazie all’umiltà di questo splendido gruppo e anche nel giorno più bello ha dimostrato la sua compattezza. Ho visto tanta gente piangere di gioia e mi sono emozionato anche io.”
Sorrento, che stagione
Il Sorrento chiude il suo percorso nel girone G con 70 punti, mettendosi alle spalle una Paganese che è riuscita a dar vita a un testa a testa ricco di colpi di scena. Nel percorso del Sorrento non sono di certo mancate le difficoltà. Solo un punto nelle prime due giornate, poi un filotto di sette vittorie consecutive che ha proiettato la squadra verso i piani alti della classifica. Leggera flessione in termini di risultati con l’inizio del nuovo anno ma i ragazzi di Maiuri non si sono persi d’animo rimettendosi in carreggiata. La forza di questo gruppo è stato il collettivo, una delle migliori difese del girone G (28 gol subiti) e uno degli attacchi più prolifici con 50 reti all’attivo. E il meglio deve ancora venire.