Col termine della regular season di Serie D, sono arrivati anche i verdetti dati dalle classifiche dei vari gironi. Promozioni lampo dopo appena un anno in D, storiche prime volte e uno spareggio tra Cavese e Brindisi, per decidere l’ultima promossa. Nel girone G, dopo un’attesa lunga nove anni, il Sorrento è tornato in Lega Pro. Fino a quel momento, erano stati tanti gli anni del club campano tra i professionisti. Stagioni in cui hanno vestito il rossonero anche dei giocatori illustri.
La stagione del Sorrento è stata al di sopra di ogni aspettativa. Il club è riuscito a lasciarsi alle spalle anche Paganese e Casertana, che partivano da favorite per la vittoria del campionato. Hanno invece dovuto fare i conti con il Sorrento, partito ad inizio stagione per una salvezza tranquilla dopo l’ottavo posto dello scorso anno. Salvezza acquisita in tempo record, che ha permesso alla squadra di Vincenzo Maiuri di non porsi più limiti e sognare in grande. All’ultima giornata però, la classifica li vedeva al secondo posto, un punto dietro proprio alla Paganese. Ancora una volta però, il Sorrento è riuscito a ribaltare il pronostico. La vittoria per 3-0 sull’Angri teneva i campani in corsa, il crollo della Paganese nel secondo tempo della sua partita ha fatto il resto. Così, la capolista, che non perdeva da dieci partite, si è fatta rimontare l’iniziale vantaggio, perdendo 3-1 e mandando in Serie C il Sorrento. Lo spogliatoio di Maiuri ora vuole a chiudere al meglio la stagione nella Poule Scudetto. Dall’anno prossimo tornerà tra i professionisti dopo nove anni.
Nel tempo sono stati tanti i talenti passati da Sorrento nella loro carriera. Tra tutti spicca Ciro Immobile, mai arrivato in prima squadra, ma che fino ai 17 anni è cresciuto nelle giovanili rossonere. Tuttavia, da questa piazza è partito un percorso che lo ha portato a vincere l’Europeo con la nazionale italiana. Un altro che come lui è cresciuto nelle giovanili del Sorrento è Antonio Mirante, vincitore dello scudetto con il Milan nella passata stagione. Proprio come Immobile, lasciò il club a 17 anni per andare alla Juventus. Non solo però giovani messi in vetrina, sono diversi anche i giocatori affermati che hanno scelto Sorrento per chiudere la carriera. Per esempio, l’attuale allenatore dell’Empoli Paolo Zanetti, che tra il 2012 e il 2013 giocò 25 partite col Sorrento in Serie D.
Non è l’unico di questa lista a essere diventato allenatore. Come lui Massimo Rastelli e Carmine Gautieri. Il primo giocò nel Sorrento tra 2006 e 2008, vincendo anche un campionato di Serie C2 con conseguente promozione. Il secondo arrivò a promozione acquisita e conquistò la salvezza da suo compagno di squadra. C’è infine anche chi da Sorrento ci è arrivato da giovane prima di spiccare il volo. Parliamo di Andrej Galabinov, che in sei mesi nella stagione ’11-’12 trovò solo un gol, ma che da lì in poi si costruì una carriera tra Serie A e B, segnando più di 100 gol.
A cura di Simone Solenghi
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