Gli allenamenti con Lautaro Martinez, ora la Triestina: chi è Sottini, il nuovo Bastoni
Non c’è niente di banale se a 18 anni porti la fascia di capitano al braccio. E se, per di più, lo fai coi colori nerazzurri dell’Inter addosso. Edoardo Sottini sta costruendo il suo viaggio personale, fatto di emozioni e tanti sacrifici. Sempre con un comune denominatore sulla pelle: passione. Maturità da vendere, terzino moderno e col vizio del gol nel suo patrimonio. Classe 2002, solo 19 anni, ma con la maglia della Pistoiese è diventato subito un leader in campo. Anche fuori, la sua voce non è però quella di un ragazzino sbarbato che conta poco. Al contrario: si mostra autorevole e cerca di aiutare sempre i compagni. L’età è dalla sua parte. Il futuro si chiamerà ancora Serie C. Questa volta, però, con la maglia della Triestina.
Sottini, DNA nerazzuro e la Serie C come terra di passaggio
Pistoia, adesso Triestina. Un giorno, magari, ci sarà l’Inter nel percorso di Sottini. La società nerazzurra lo aspetta e lo segue con attenzione. Tutta la trafila nel settore giovanile dell’Inter e una Supercoppa in bacheca con l’Under 17. Insiema a lui Sebastiano Esposito e Nicholas Bonfanti. Amici in campo e fuori. Nella stagione 2018-2019 anche la prima convocazione in Youth League e i primi sogni europei. La fascia di capitano al braccio con l’Under 18 e poi, un anno dopo, anche con la Primavera (il match era quella tra Sampdoria e Inter), dove ha conosciuto un altro bomber dalle belle speranza: Satriano. A un passo dai campioni, a un centimetro dal sogno. Ma il tempo regala emozioni a chi le merita. 21 presenze e 2 reti con i giovani dell’Inter. E anche un desiderio spezzato: l’eliminazione per mano dell’Empoli nella semifinale valida per i playoff scudetto. Poi la Pistoiese, che lo preleva in prestito dai nerazzurri. Nell’ultima stagione 33 presenze e 4 reti, per un totale di 2.687′ giocati. Fisico e corsa, abbinata al sacrificio.
Gli allenamenti con Inzaghi e quel paragone con Bastoni
Sudore e fatica ripagano sempre. La scorsa estate si è allenato stabilmente con i campioni dell’Inter e agli ordini di Simone Inzaghi. Lautaro Martinez, Handanovic, Dumfries, Vidal e tanti altri da cui imparare tanto. Da cui rubare segreti e prendere appunti. Passato e futuro; nel mezzo la Serie C, terra di gavetta e campioni del domani. E poi quel paragone con Bastoni da parte del suo agente ai microfoni di Internews: “Gli somiglia molto, più a lui che a Di Marco secondo me”. E se ci fosse ancora dubbi sulla sua personalità, il suo procuratore ha fatto chiarezza: “Sottini è un ragazzo molto serio. Un professionista esemplare che ha una grandissima cultura del lavoro. Proviene da una famiglia per bene e questo lo aiuta nella sua crescita”.
A cura di Manuele Nasca