Spal, Antenucci: “Sto dando tutto me stesso, a maggio avevo pensato di smettere”
L’attaccante e capitano della Spal Antenucci è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida vinta dagli estensi contro la Torres
Vince ancora la Spal. I ragazzi di Dossena sono usciti vincitori nel confronto del Paolo Mazza con la Torres di Greco. I biancazzurri hanno raccolto il terzo successo consecutivo, tornando a sorridere dopo un lungo periodo complicato.
Grazie a questa vittoria, i ferraresi sono usciti dalla zona playout e si sono posizionati al tredicesimo posto, a quattro lunghezze dalla zona playoff. Uno dei protagonisti della rinascita estense è il leader e capitano Mirco Antenucci.
La bandiera biancazzurra, a 40 anni, si sta prendendo sulle spalle la squadra di Ferrara e la sta guidando, con la sua grinta ed esperienza, verso la salvezza e qualche traguardo più ambizioso.
“È il mio ultimo anno e sto dando tutto me stesso” è ciò che ha ribadito l’attaccante di Termoli al termine della scorsa gara di campionato.
Spal, Antenucci: “Non meritavamo la sofferenza dei primi mesi”
In conferenza stampa post partita, Antenucci ha parlato della gara e del periodo da cui la squadra sta uscendo: “Speravamo tanto nella vittoria, volevamo vedere la nostra gente esultare, lo volevamo per noi ma anche e soprattutto per loro. Non era una partita semplice, abbiamo lottato tanto, su ogni pallone…ricordo tre salvataggi sulla linea e questo vuol dire che c’eravamo e che abbiamo avuto l’atteggiamento giusto”.
“La testa fa tanto, spinge tutto il resto, venire da due risultati utili ci ha aiutato, ci meritavamo questa terza vittoria perché in realtà non ci meritavamo tutta la sofferenza dei primi mesi“.
Antenucci: “È l’ultimo anno, non ci ho ripensato”
Antenucci ha parlato del match contro la Torres e ha confermato il ritiro a fine stagione: “Abbiamo giocato da squadra, si vedeva che la volevamo portare a casa e credo che nelle ultime partite si sia visto qualcosa di diverso anche nel gioco, siamo più fluidi, abbiamo messo un po’ la testa fuori e dobbiamo continuare così“.
“È il mio ultimo anno, non ci ho ripensato e per questo sto cercando di dare ora più che mai tutto me stesso perché so che questo tempo non tornerà più indietro. A maggio avevo già pensato di smettere ma non volevo lasciare le cose a metà con questa squadra e questa città e spero che da qui a maggio ci toglieremo delle belle soddisfazioni.”