Spal, celebrazioni alla carriera di Antenucci a fine partita: festa a sorpresa al Paolo Mazza

Mirco Antenucci, credit SPAL | lacasadic.com
Il capitano della Spal si ritirerà a fine stagione: il pubblico del Paolo Mazza gli ha reso omaggio al termine del match contro il Gubbio
Festa a sorpresa per il capitano di 183 battaglie in casa Spal. La società estense, al termine del match contro il Gubbio, ha reso omaggio a Mirco Antenucci, prossimo al ritiro. L’attaccante classe ’84 ha da tempo annunciato l’intenzione di appendere le scarpette al chiodo, nonostante un campionato vissuto da grande protagonista. Con il sogno di chiudere questo capitolo della sua vita trascinando i biancazzurri anche nei playoff, dove la squadra di Baldini affronterà il Milan Futuro.
La last dance di Mirco Antenucci è stata senza dubbio uno dei punti di forza della stagione della Spal, con 11 gol in 23 presenze da titolare, oltre a 11 da subentrato. Numeri che ne fanno il miglior marcatore stagionale per gli emiliani, che dopo la bella vittoria contro il Gubbio hanno reso omaggio al capitano.
Circondato dall’amore dei suoi familiari e dall’affetto di tutti i tifosi della Spal, al Paolo Mazza tutti hanno reso omaggio alla carriera del bomber originario di Roccavivara. Anche qualche ex compagno, con cui ha condiviso i palcoscenici della Serie A.
Sono arrivati videomessaggi, infatti, anche da Manuel Lazzari e Pasquale Schiattarella, applauditi da tutto lo stadio. Assieme a queste, sono state proiettate le immagini dei gol più belli di Antenucci con la Spal. Inoltre, la società ha voluto rendere omaggio allo storico capitano regalandogli una speciale maglia composta dalle 12 casacche indossate durante la carriera.
Antenucci: “È il momento giusto per dire basta”
Inevitabilmente emozionato da un momento che farà fatica a dimenticare, Mirco Antenucci si è detto convinto della bontà della sua decisione, riavvolgendo il nastro del suo amore con la Spal: “Ho sempre dato tutto per le squadre in cui ho giocato, ma con Ferrara si è creato un legame speciale. C’è stata un’unione vera con la città e questo resterà sempre dentro di me. La situazione della squadra ha un po’ oscurato l’addio al calcio. Ora penso solo a salvare la categoria. Sono sereno: so di aver dato tutto e sento che è arrivato il momento giusto per fermarmi“.
E chissà che il futuro del capitano di 183 battaglie non possa ripartire proprio da Ferrara e dalla Spal: “Mi piacerebbe rimanere qui alla Spal, magari dando il mio contributo dall’esterno. Ho già seguito un corso da direttore sportivo e mi piacerebbe continuare a crescere in questa direzione“.

Spal, il programma dei playout
Contro il Gubbio, però, non è stata l’ultima volta di Mirco Antenucci al Paolo Mazza. L’ultimo obiettivo della carriera da calciatore per l’attaccante classe ’84 non può che essere quello di centrare la salvezza nei playout, al termine di una stagione ricca di problemi per la Spal.
Gli estensi affronteranno il Milan Futuro per conquistarsi la salvezza, dopo aver chiuso la regular season al diciassettesimo posto in classifica. L’andata si giocherà sabato 10 maggio a Solbiate d’Arno, il ritorno proprio al Paolo Mazza la settimana successiva. E chissà che lì la festa per Antenucci non possa dirsi davvero completa.