SPAL, i tre punti mancano dal 26 ottobre: i numeri della crisi
Quello che sta passando la SPAL non è sicuramente un bel periodo. Nella giornata di sabato 9 dicembre è stata persa un’altra occasione per tornare a vincere. Lo 0-0 contro la Virtus Entella del “Paolo Mazza” ha evidenziato nuovamente i problemi di una squadra che, oltre a sembrare sfiduciata, ha notevoli difficoltà a trovare la via del gol.
SPAL, i numeri della stagione
Fin qui è stata una stagione piena difficoltà per i biancocelesti. Partiamo dall’inizio, quando con soltanto 2 vittorie nelle prime 5 gare, la società biancazzurra ha deciso di esonerare Di Carlo e affidare la panchina a Leonardo Colucci. Ma le cose, nonostante ciò, non sono migliorate. L’ultima vittoria della Spal in questo campionato risale al 26 ottobre, giorno in cui un gol di Marco Bertini aveva regalato i 3 punti contro il Sestri Levante. In seguito, era arrivato anche il buon pareggio sul campo della Torres prima di una serie di partite deludenti.
Le ultime 6 partite degli emiliani, infatti, vedono 3 sconfitte consecutive, prima di 3 pareggi consecutivi di cui l’ultimo contro la Virtus Entella. I numeri dicono anche che, prima del Sestri Levante, le uniche due squadre battute dalla squadra ferrarese sono state soltanto la Vis Pesaro e la Juventus Next Gen. Altri dati che preoccupano sono i 12 gol segnati, secondo peggior attacco al pari dell’Olbia e dopo la Fermana ultima. Il campionato è ancora lungo, ma l’imperativo da seguire è quello di invertire la rotta da subito.
Prossimo avversario il Pineto
Il prossimo avversario che trova la SPAL sul suo cammino non è certo da sottovalutare. La squadra di Colucci farà visita al Pineto, fermato sabato 9 dicembre sul 2-2 dalla Juventus Next Gen, ma stabilmente in zona play-off. La squadra di Amaolo, tornata a giocare nel proprio stadio dopo un inizio di stagione all'”Adriatico”, non ha mai perso un partita in casa fino ad ora e ha subito soltanto 3 reti in 8 gare casalinghe, segnandone 11. Dall’altra parte, invece, nelle ultime 7 partite (Coppa Italia inclusa) la Spal è sempre rimasta a secco di reti tranne che nel 2-2 casalingo contro l’Ancona. Una montagna da scalare per la Spal, almeno all’apparenza, poiché la partita vede la sfida tra uno dei peggiori attacchi contro la quinta miglior difesa del campionato.