Spal, Baldini: “Parliamo di un pari quando potevamo chiuderla”

Le parole dell’allenatore della Spal dopo il pareggio casalingo contro il Pontedera.

Termina 1-1 al Mazza la sfida tra i padroni di casa e il Pontedera. Al termine del match, l’allenatore della Spal Francesco Baldini, ha commentato il pareggio interno dell’ultimo turno: “Raccogliamo meno di quanto seminato durante la partita.

Spero che prima o poi ci ritorni qualcosa indietro, visto come stanno andando le cose. Abbiamo avuto diverse occasioni per chiudere la partita e invece ci troviamo a parlare di un altro pareggio. Abbiamo preso gol su un calcio d’angolo e, in generale, l’unica cosa che posso dire alla squadra è che abbiamo coperto poco l’area nel momento del cross: dovevamo chiudere meglio con i laterali e gli attaccanti esterni. Da questo punto di vista siamo mancati.

Fino a 5-6 partite fa non saremmo stati in grado di fare questo tipo di partita. Nel secondo tempo abbiamo provato a inserire giocatori offensivi, sacrificando qualcosa in altezza”.

Di seguito le sue dichiarazioni.

Baldini: “Rao ha le spalle larghe”

E ancora: “Noi siamo quelli visti oggi, nel secondo tempo di Pescara, a Piancastagnaio e in altre buone prestazioni. Ho sempre pensato che quando si vede una squadra lottare, che non è allo sbando ma concentrata a cercare la salvezza, allora si può accettare anche un pareggio o una sconfitta.

Rao? È un ragazzo che ha le spalle larghe. Deve imparare, e noi dobbiamo avere la forza di aspettarlo e concedergli di sbagliare, visto che in Italia abbiamo poca pazienza“.

Antenucci, omaggio da brividi del Mazza

Il giocatore, che qualche mese fa ha annunciato il ritiro dal calcio giocato a fine stagione, ha collezionato 178 presenze e 52 gol con la maglia della Spal. La squadra emiliana dovrà, con ogni probabilità, giocarsi la permanenza in Serie C ai playout e il pareggio contro il Pontedera spalanca sempre di più le porte a questa ipotesi. Il numero 7 proverà a centrare l’obiettivo salvezza, cercando di lasciare il miglior ricordo possibile a tutto l’ambiente.

“Nelle pagine gloriose e in questo scempio, sempre protagonista sempre da esempio, grazie Mirco” questa la dedica della curva Ovest al suo capitano.