SPAL, annunciato il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI: il motivo
La SPAL non ci sta. Il club di Ferrara ha annunciato il ricorso presso il Collegio di Garanzia del CONI contro la FIGC, la Lega Professionisti Serie B e l’A.C. Perugia. La società emiliana chiede l’annullamento dell’inclusione, da parte del Consiglio Federale, del Perugia nella graduatoria per le riammissioni nel campionato di Serie B 2023/2024. Di seguito, la nota ufficiale, diramata dallo stesso Collegio di Garanzia.
SPAL, annunciato il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI: il comunicato
«La società ricorrente – la SPAL – chiede al Collegio di Garanzia:
di accertare e dichiarare l’illegittimità e l’erroneità della
Delibera del Consiglio Federale della F.I.G.C., pubblicata sul
Comunicato Ufficiale n. 43/A del 24 luglio 2023, con la quale è
stato deliberato di approvare la graduatoria da utilizzare ai fini
delle eventuali riammissioni per la integrazione dell’organico del
Campionato Serie B 2023/2024 e che concerne anche l’A.C. Perugia
Calcio S.r.l., atteso il mancato rispetto di quest’ultima a quanto
previsto dei Infrastrutturali e Sportivi Organizzativi e, in
particolare, dall’Allegato A), punto A.8, del C.U. F.I.G.C. n.
66/A; per l’effetto, disporre l’avanzamento nella graduatoria
pubblicata sul Comunicato Ufficiale n. 43/A del 24 luglio 2023,
della S.P.A.L. S.r.l. al secondo posto ai fini dell’eventuale
riammissione in Serie B per la Stagione Calcistica 2023/2024»