Avete mai provato a trattenere il respiro per più di un anno? È già difficile trattenerlo per un minuto, figuriamoci per così tanto. Per un attaccante non fare gol è come smettere di respirare e Samuele Spalluto è come se lo avesse fatto, però non si è arreso. Grazie alla sua mentalità da “fighter” e al suo talento è riuscito nuovamente a tornare al gol contro la Juventus Next Gen, una rete che vale come una boccata d’aria fresca.
Nato kickboxer diventato attaccante, si potrebbe descrivere così la carriera sportiva di Samuele Spalluti. L’attaccante del Novara, prima di entrare nel mondo del calcio, praticava la kick-boxing che è stata la sua prima esperienza sportiva. Rispetto delle regole e non arrendersi mai, questo è quello che ha imparato praticandolo, arrivando ad acquisire una mentalità da ‘fighter’ che lo ha aiutato molte volte nel corso della carriera da calciatore.
Carriera che inizia nella Corvino Academy, scuola calcio dell’ex ds viola Pantaleo Corvino. Samuele ha talento è lo dimostra prima con la maglia del Lecce nei giovanissimi e poi con quella degli Allievi della Fiorentina. A Firenze però le cose non sono facili, nonostante le buone prestazioni in campo. Il suo passaggio nella Primavera lo porta a confrontarsi e a giocarsi la titolarità con un certo Dusan Vlahovic. Nonostante il titolare lo faccia sempre il serbo, tra i due si forma un’amicizia che va oltre lo spogliatoio. Spalluto non vede Vlahovic solo come un rivale ma anche come un punto di riferimento a cui ispirarsi e da cui continuare ad imparare. Samuele apprende e studia compagni e i suoi idoli, Ibrahimovic ed Higuain, ma il bagaglio di difficoltà che si trascina dietro aumenta. Non gioca e non segna ma lui non si arrende e continua a combattere. Proprio come gli ha insegnato la kick-boxing. La sua avventura con la maglia viola va avanti, tra alti e bassi fino al 2021 quando viene mandato in prestito al Gubbio in Serie C. Con la maglia dei rossoblù Samuele rinasce. Tanto che in breve tempo arrivano il debutto tra i professionisti e i primi gol. 10 reti in 27 partite. Numeri importanti che gli valgono il salto di categoria.
L’anno seguente le buone prestazioni lo portano nel campionato cadetto dove veste la maglia della Ternana. In Umbria però Samuele fatica ad ambientarsi e ad entrare nei meccanismi della squadra e colleziona solo 3 presenze. Ancora un momento buio. Quell’avversario che ha già battuto ritorna ma Samuele è pronto ad affrontarlo nuovamente. Questa volta però sembra avere la meglio sul giovane centravanti e dopo appena sei mesi, Samuele rientra alla Fiorentina. Spalluto è uno che combatte e non si arrende cosi nel gennaio 2023 va prestito al Novara. In azzurro l’obiettivo di Spalluto è ritrovare il gol. ” Sono venuto qui per aiutare la squadra e migliorare. Se non faccio gol sto male“. Quel gol manca da tanto forse troppo ma quel gol arriva. Domenica nella sfida contro un’importante avversario come la Juventus Next Gen finalmente Samuele torna a respirare. L’attaccante riesce a sbloccarsi dopo quasi un anno dall’ultimo gol. Un gol che non vale solo tre punti ma che è una vera e propria boccata d’aria fresca per un ragazzo che nonostante le difficoltà non ha mai gettato la spugna.
Samuele Spalluto è tornato al gol domenica contro la Juventus Next Gen. Dopo un girone d’andata in panchina in Serie B e uno di ritorno fin qui difficile, Samuele non solo riesce a sbloccarsi ma serve anche l’assist del 2-0 che chiude il match. Un gol che vale tanto per l’attaccante quanto per il Novara. Grazie al “One Man Show“di Spalluto, il Novara conquista tre punti importanti che allontanano dalla squadra di Marchionni gli spettri della lotta alla salvezza. Gli azzurri grazie al gol ritrovato di Spalluti risalgono al settimo posto, acciuffando Padova e Pro Sesto. Proprio quest’ultima avversaria del Novara nel turno infrasettimanale di Lega Pro. Uno scontro che potrebbe garantire i playoff agli azzurri pronti a combattere come il loro fighter Samuele.
A cura di Luca Salera
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