Pescara, occhio a Spalluto: l’ex compagno di Vlahovic che fa volare il Gubbio
Dopo la vittoria sulla Lucchese, il Gubbio si prepara per la partita di Pescara. Nella stagione regolare contro gli abruzzesi sono arrivati un pareggio e una sconfitta. Non il miglior curriculum possibile dal momento che servirà una vittoria per qualificarsi al turno successivo dei playoff. L’allenatore Vincenzo Torrente si affiderà al solito Spalluto, attaccante 21enne faro della squadra con i suoi dieci gol segnati in campionato.
Spalluto, dal tandem con Vlahovic ai playoff
Non male considerando che l’ex compagno di Vlahovic ai tempi della Fiorentina (segnò una doppietta nella finale di Coppa Italia Primavera vinta un anno fa), è alla prima esperienza nel calcio dei grandi. Passato e presente da lottatore. Prima ancora di passare al calcio, Spalluto ha dedicato parte della sua giovinezza alle arti marziali. Era un discreto kick-boxer, disciplina che gli ha trasmesso i valori dell’allenamento e della pazienza. Due aspetti che creano le basi per una buona azione offensiva. Dopo la kick-boxe, inizia l’esperienza calcistica già nel Salento, sua terra natale. Dalle giovanili del Lecce a quelle della Fiorentina poi è un attimo.
Ora il Pescara
Gli inizi a Firenze non sono facilissimi. Il giovane Samuele resta lontano dal campo, per quasi due anni alterna panchina e tribuna. Ma la sua testa è sempre concentrata nei due valori di prima: allenamento e pazienza. Si allena. Porta pazienza. Sapeva benissimo che il momento del lottatore sarebbe arrivato. E così è stato. Titolo di capocannoniere della Coppa Italia Primavera con doppietta in finale contro la Lazio, poi il prestito al Gubbio. Quindi 10 gol in 27 presenze nella stagione regolare e il match di mercoledì sul campo del Pescara, dove ha già segnato. Sognando il bis.
Di Agostino Pappalardo