Dalla promozione in B col Carpi alla vicenda Capuano: Sperotto riparte da Olbia
Nel Girone B di Serie C c’è già chi ha iniziato a muoversi sul fronte calciomercato, decidendo di rinforzare la propria rosa. In giornata è infatti arrivata l’ufficialità da parte dell’Olbia per il tesseramento di Nicolò Sperotto, acquistato a titolo definitivo. Il terzino, già convocato da Occhiuzzi in vista del match contro il Pontedera, arriva da svincolato e ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2023. Il club sardo ha deciso di non prendersi troppo tempo, correndo subito ai ripari per l’ingaggio del giocatore. Decisivo, per quest’ufficialità, è stato l’infortunio occorso a Mordini per cui si prospettano delle tempistiche piuttosto lunghe.
Sperotto, dalla Primavera del Torino alla finale playoff vinta contro il Lecce che valse la promozione
Pescato dal mercato degli svincolati, Sperotto è un esterno sinistro, adattabile anche nella difesa a tre come braccetto. Un giocatore duttile e simile per certi versi proprio a Mordini, avuto tra l’altro già come compagno di squadra a Fermo. Classe 92, il neo giocatore dell’Olbia ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Torino. 36 le presenze per lui nella Primavera granata, con cui ha avuto modo di giocare con qualche ex Serie A quali Gomis, Loria, Stevanovic e Coppola. In quella rosa c’era anche l’attaccante della Pro Vercelli, Comi. Dopo quest’esperienza, è poi approdato alla Reggiana, squadra con cui esordì tra i professionisti nella trasferta di Pavia. Per Sperotto sono attualmente 243 le presenze tra i pro e 3 le reti. L’anno dopo, è il Carpi ad ingaggiarlo. Con gli emiliani, trova molto spazio in Lega Pro, contribuendo anche alla promozione storica in Serie B.
E’ il 2013, l’anno in cui il Carpi vinse i playoff battendo in finale il Lecce di Giacomazzi, Falco e Chiricò. In rosa con Sperotto c’erano invece i vari Sportiello, Letizia, Gagliolo e Di Gaudio. Dal 2014 in poi, le sue nuove tappe furono Cosenza, Arezzo, Alessandria e Como. Con queste ultime due, il classe 92 vide interrompere la corsa playoff entrambe le volte al primo turno, contro Foggia e Piacenza. L’ultima esperienza è stata quella con la Fermana, squadra con cui ha trovato più presenze di tutte in carriera, ben 118. Con i marchigiani, Sperotto vi ha giocato per 5 anni dal 2017 fino alla scorsa stagione. L’ultima presenza tra i pro, risale quindi allo scorso maggio in occasione della sfida playout persa dalla Fermana contro la Viterbese.
Sperotto, l’ingenuità commessa ad Arezzo e quell’audio di Capuano che diventò virale
L’annata 2015/16, in particolar modo, non fu particolarmente memorabile però per Sperotto all’Arezzo. Il terzino trovò solamente 6 presenze stagionali tra campionato e Coppa e soprattutto, fu protagonista in negativo di una vicenda molto particolare all’interno dello spogliatoio. Sperotto commise una bravata decidendo di registrare l’audio dell’allora allenatore dei toscani, nonchè Capuano. Tutto nacque da un’amichevole persa dall’Arezzo contro il Lucignano, squadra di Promozione. L’attuale allenatore del Taranto andò su tutte le furie e negli spogliatoi si lasciò andare ad un duro sfogo. “Siete delle m…. umane, vi squarto. Se perdete con la Carrarese ne metto dieci fuori. Indegni”. Furono queste le parole di Capuano, registrate da Sperotto con il suo smartphone. Un audio che in poco tempo fece il giro del web, diventando virale.
Una leggerezza, quella del classe ’92, che gli costò la rescissione consensuale del contratto. Una vera e propria telenovela, vinta alla fine da Ezio Capuano che mai ha perdonato il suo ex giocatore. Sperotto a distanza di un po’ di tempo è tornato su questa situazione, definendola una “stupidata”, pentendosi di quanto accaduto e chiedendo scusa. L’attuale giocatore dell’Olbia dichiarò in un’intervista di non aver mai più sentito il suo ex allenatore da quella volta, restando invece in contatto con alcuni ex compagni di squadra. “Ho voglia di giocare. Ci sono già contatti con alcune squadre, vedremo nei prossimi giorni”. Queste furono alcune parole del terzino in seguito a quella vicenda, in riferimento ad una nuova esperienza di club. Ad ingaggiarlo fu l’Alessandria nel gennaio del 2016, la realtà ora invece si chiama Olbia e Sperotto è già pronto a mettersi agli ordini di Occhiuzzi.
A cura di Antonio Palladino.