Da un orecchino maldestro al gol vittoria, come è cambiata la carriera di Nzola in un solo anno. L’avversario era sempre l’Inter, sulla panchina c’era Thiago Motta e l’attaccante era ai margini della rosa. Il rapporto tra i due si è rotto definitivamente dopo quella partita, in cui l’angolano è stato sostituito dopo appena 11 minuti dal suo ingresso. Perché? Tutta colpa di quell’orecchino che ha provato a sfilarsi in tutti i modi, senza però riuscirci. Oggi è uno degli attaccanti più in forma della Serie A e il gol decisivo contro i nerazzurri è solo l’ultimo dei 12 realizzati in campionato. Ad inizio anno ci aveva avvisati: “Posso diventare capocannoniere della Serie A“. La sua carriera però parte da lontano, anche dai campi della Serie C.
11 gol in 33 presenze. Questo il bottino di Mbala Nzola in Serie C con la maglia della Virtus Francavilla. Arrivato nel nostro campionato nel 2016, il francese ci mette poco a scaldare i cuori dei tifosi pugliesi. Segna e diventa l’idolo della piazza. Tante le reti decisive in quella stagione, come quella che ha permesso al club, per la prima volta nella sua storia, di battere il Catania. Al termine del campionato la formazione allenata da Calabro si piazza quinta, conquistando il diritto di giocare i play-off. Un risultato importante su cui c’è il marchio di Mbala.
Dopo l’ottima annata il francese riceve l’offerta del Carpi, in Serie B, in cui però non riesce a brillare (zero gol in 14 presenze). Nel 2018 il ritorno in Serie C, al Trapani, dove è richiesto fortemente dal nuovo allenatore, Vincenzo Italiano. L’allenatore della Fiorentina è stato determinante nel suo percorso di crescita. Nella prima stagione, 2018/2019, Nzola e i compagni del Trapani ottengono la promozione in Serie B, battendo il Piacenza in finale play-off.
L’anno successivo l’allenatore passa allo Spezia, ma vuole nuovamente con sé il bomber angolano e i due insieme ne combinano un’altra delle loro: per la prima volta nella sua storia il club ligure raggiunge la Serie A. Oggi sono entrambi protagonisti del nostro campionato, il primo allena una squadra che gioca le coppe europee, il secondo è uno dei migliori marcatori. Per capire però il successo di Nzola nel 2023, bisogna vedere da dove è partito, perché di strada ne ha fatta tanta e il gol contro l’Inter è una bandiera sul suo percorso.
A cura di Leonardo Santini
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