L’inizio del mese di maggio vuol dire tante cose. Per qualcuno l’avvicinarsi dell’estate, per altri la fine della scuola, per gli appassionati di calcio l’arrivo delle partite decisive della stagione. Per quanto riguarda la Serie C, maggio è il mese di playoff e playout e, con questi, dei loro verdetti. In particolare, però, il 1° maggio è la giornata dedicata in quasi tutto il mondo ai lavoratori, chiamati anche stakanovisti. Per questo, non si può non soffermarsi su di loro: gli instancabili del campionato, che dall’inizio alla fine della regular season appena terminata sono sempre stati in campo a lottare con la propria squadra. Ecco, allora, la top 5 per ogni girone dei giocatori – di movimento – che hanno trascorso più minuti in campo.
C’è tanto della squadra lombarda tra gli stakanovisti del girone A. La scelta di affidarsi ad alcuni cardini insostituibili è valsa ai gialloblù un undicesimo posto, che vuol dire l’accesso ai playoff. Tra questi, il più presente è stato Luca Villa, terzino sinistro della Pergolettese che ha raccolto 3315 minuti in 37 partite. Oltre ad essere stato quasi sempre in campo, ha collezionato anche 2 gol e 5 assist, portando la fascia da capitano nonostante i soli 23 anni. I soli 105 minuti saltati fanno di lui il miglior stakanovista dei tre gironi. E’ una stagione da incorniciare la sua, come quella di un altro terzino. C’è infatti Francesco Belli del Padova (avversario del primo turno playoff della Pergolettese) al secondo posto di questa classifica, con 3260 minuti giocati.
Sul terzo gradino del podio è ancora la Pergo a piazzare un suo giocatore, che è anche il più anziano tra i sempre presenti della Serie C. Si tratta di Mariano Arini, mediano che a 36 anni ha saltato solo due partite in campionato raccogliendo 3228 minuti sul terreno di gioco. È di dieci anni più giovane il quarto giocatore per minuti giocati, Alessandro Capelli, arrivato a 3217′. L’ala della Pro Sesto è anche però l’unico giocatore, tra quelli da citare, a non aver saltato neanche una partita, giocando in ognuna delle 38 gare di questa regular season. Fiducia giustificata anche dai suoi 5 gol, che hanno contribuito al quarto posto dei suoi. Infine, torniamo a Crema per trovare Kevin Varas, attaccante da 3196 minuti e 9 gol, che andrà a caccia della doppia cifra nella gara col Padova ai playoff.
Nel girone B, i più instancabili sono stati tre difensori. Primo tra tutti Edoardo Ferrante, centrale della Recanatese. La squadra neopromossa si è affidata anche alla sua esperienza per conservare la categoria, tenendolo in campo per ben 3311 minuti totali, con una sola partita saltata e due sole sostituzioni. Mai sostituito invece Nicolò Antonelli, che di partite ne ha saltate però due, di cui una per squalifica. Per il difensore centrale della Torres sono stati 3240 i minuti in campo, sufficienti per raggiungere una salvezza tranquilla.
Ci spostiamo in Toscana per scendere al terzo gradino del podio, occupato da Alessandro Raimo del Siena. La giustizia sportiva lo ha privato dei playoff, ma non cancella un anno da protagonista per il terzino classe ’99, con 3236 minuti giocati. Non solo difensori, anche bomber tra i più presenti del campionato. Il primo di questi è Daniele Ragatzu, a cui non è bastato vincere la classifica marcatori del gruppo B con 19 reti, ma ha voluto farlo accumulando ben 3212 minuti. Leader tecnico e di esperienza, proprio come Alessandro Sbaffo, altro baluardo, nonché capitano, della Recanatese. Anche per lui numeri da trascinatore con 14 centri in 3177 minuti giocati.
Qua mancano giocatori capaci di superare i 3300 minuti, come invece è successo negli altri gironi. Nonostante ciò, ci sono giocatori rimasti raramente fuori dal campo. Primo tra questi è Matias Antonini, difensore centrale italo-brasiliano del Taranto. Capuano non ha mai saputo toglierlo dagli undici iniziali e l’unica partita saltata è stata a causa della squalifica, totalizzando alla fine 3282 minuti in campo. Ha giocato solo 10’ in meno di lui Orlando Viteritti, esterno del Monopoli, atteso dalla sfida al Latina ai playoff.
Un altro centrale di difesa quasi sempre impiegato è stato Alessandro Caporale della Virtus Francavilla, con 3257 minuti totali. Segue poi Ciro Loreto, terzino sinistro della Gelbison utilizzato per 3242 minuti. Chiude l’elenco Alessandro Dalmazzi della Fidelis Andria, con 3166 minuti. Per la sua squadra la stagione è terminata con la retrocessione in Serie D, ma i 37 gettoni, con addirittura 4 gol da difensore centrale, lo rendono appetibile da parte di altre squadre di C per il prossimo campionato.
A cura di Simone Solenghi
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