Non segnava da più di un mese, Stiven Shpendi. L’ultima volta che ha inserito il proprio nome nel tabellino dei marcatori in Serie C risaliva al match giocato contro l’Imolese del 12 febbraio. Tanto, troppo tempo per un giocatore con una qualità come la sua. Così, contro la Virtus Entella ha aperto la partita dopo sedici minuti di gioco e ha deciso di chiuderla mettendo la sua firma anche per il poker dei bianconeri. Al fianco di Cristian. Come sempre.
Gemelli, nati ad Ancona da genitori albanesi. In campo e in famiglia. Perché Stiven e Cristian Shpendi hanno condiviso lo stesso percorso. Passo dopo passo. Dalle prime volte con la maglia della San Marino Academy fino alla convocazione con la nazionale albanese. Sempre insieme. Anche quando, dopo i provini, le squadre decidevano di fare a meno del loro talento. Nel 2019 Stiven Shpendi ricevette la chiamata del Cesena. Così, il ragazzo cominciò a crescere sotto l’ombra del Dino Manuzzi. La qualità che riusciva a disegnare sul campo era evidente. Attaccante che dimostrava di avere talento e capacità di essere sempre pericoloso nei pressi della porta avversaria. Nelle giovanili riuscì a mettersi in mostra, bussando alle porte della prima squadra. Al fianco di Cristian, come sempre.
Lo scorso anno le sue prestazioni lo avevano già proiettato sul campo del Manuzzi. Poi, ha continuato a spingere sull’acceleratore chiudendo la stagione abbracciando il titolo di capocannoniere con 23 reti segnate nel campionato primavera. E Stiven Shpendi si è presentato alle porte della prima squadra lo scorso settembre. Statistiche che ha voluto sottolineare nella prima partita della stagione contro la Carrarese. In gol dopo soltanto ventidue minuti di gioco. Da quel momento, la sua firma sul pallone che entra in rete Steven ha deciso di metterla per altre otto volte in campionato. A testa alta nel calcio dei grandi. Viaggiare sulle ali del talento. Dal timbro contro la Vis Pesaro alla seconda doppietta segnata in questa stagione nell’ultima partita contro la Virtus Entella. Il Cesena non vinceva da più di un mese. Una sconfitta e tre pareggi consecutivi. Stiven Shpendi si accende, lo stadio esulta. Talento.
“La Serie C sarà il mio trampolino, qui si gioca un calcio vero, da uomini“. Queste sono state le parole di Stiven Shpendi in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ad inizio marzo. La Serie C è il campionato che gli ha dato la possibilità di mettere in evidenza tutte le sue doti con le scarpette. Crescita è la parola d’ordine. Lui, questa possibilità, la sta sfruttando al massimo. Gol con la nazionale e con la maglia bianconera. E il Cesena adesso occupa il terzo posto a due punti proprio dalla Virtus Entella. I giorni in cui le squadre scartavano lui e suo fratello Cristian da piccoli sono ormai un ricordo lontano. Con il Cesena è iniziata una nuova storia per la sua carriera. Fatta di talento e divertimento. Sempre con la palla tra i piedi. Sguardo verso l’orizzonte. Al fianco di Cristian, come sempre.
A cura di Jacopo Morelli
Al Partenio Lombardi i campani sfidano la squadra di Toscano nel match valevole per la…
Tutti i dettagli Continua a tenere banco in casa Taranto la situazione allenatore (LEGGI QUI).…
Il difensore biancoceleste si confessa dopo le ottime prestazioni: con Sarri il periodo più negativo…
Tutto pronto per la sedicesima del girone A tra il Lecco e il Padova, match…
Tutto pronto per la sedicesima del girone B tra il Perugia e l’Arezzo, match in…
Poco prima della mezz'ora si sblocca la gara al Curcio con una rete sublime da…