Sergiu Suciu, primo gol in arancione: storia di un cuore granata con la maglia della Pistoiese
Mettete sullo stesso piano il Torino, una carriera segnata da qualche infortunio di troppo e la Pistoiese. In questo modo, otterrete la storia di Sergiu Suciu che nella sfida contro l’Imolese, ha trovato il primo gol con la maglia del club toscano permettendo ai ragazzi di Alessandrini di sbloccare la partita, per poi vincerla per 3-0.
Dalla Romania a Torino, sponda granata
Tuttavia, per trovare il primo appuntamento di Suciu con la palla, è necessario tornare indietro di 18 anni. Il giovane Sergiu infatti arriva in Italia a 13 anni. In Romania, la sua terra d’origine, il ragazzo ha già stretto un legame forte con il calcio e una volta nella penisola, suo padre riesce a combinare un incontro con Antonio Comi, allora responsabile del settore giovanile del Toro. Lo stesso Comi, dopo il provino di Suciu, non ci mette molto a chiamare la famiglia del giocatore per comunicare la decisione: il giorno dopo Sergio Suciu è un nuovo giocatore granata.
L’esordio e gli infortuni
A 19 anni il ragazzo vive l’esordio tra i grandi in un Roma-Torino. Una miscela di sensazioni che lo convinceranno a voler indossare quella maglia per sempre. “Tanti ragazzi andarono all’Inter o alla Juve, io avevo tante possibilità, ma sono rimasto perché non ho mai sognato di vestire la maglia del Real Madrid o del Barcellona – disse, come riportato datoronews.net -. La mia squadra preferita al mondo era il Torino, gli Invincibili erano i più forti di tutti”.
Ma non sarà così. Dopo tutta la gavetta nel vivaio del Torino, gli infortuni piombano sulla carriera del giocatore. La fortuna è cieca ed in quel momento sembra aver chiuso nel cassetto il sogno granata di Sergio. In dieci anni tra i professionisti, il ragazzo dal cuore granata partirà soltanto due volte in ritiro con la prima squadra.
Il distacco dal Toro
In ogni mese di giugno, le armonie erano le stesse. Prima ancora del ritiro, Suciu sapeva già il destino che lo attendeva, ovvero un prestito in qualche squadra di Serie B o Lega Pro. Nell’estate del 2016 però, queste armonie diventano troppo malinconiche e Suciu capisce che la storia d’amore con il Toro è giunta al capolinea. Come un ragazzo che parte da casa, Sergiu lascia Torino, consapevole che dovrà vivere senza quei colori addosso. I pensieri per questa storia mai sbocciata sono tanti, ma adesso Sergio ha bisogno di un nuovo capitolo. Da quel momento, Suciu passerà per Legnano, Gubbio, Juve Stabia, Crotone, Lecce e Cremonese, per vivere esperienze che lo formeranno dentro e fuori dal campo. A 26 anni però, Sergiu si ritrova senza offerte per la Serie B. Riparte così dalla Lega Pro, con il Pordenone, con quella speranza granata sempre accesa nel cuore.
Suciu, dalla Romania fino a Pistoia
No, non è il primo capitolo della storia perché Suciu dal Pordenone passerà al Venezia, in Serie B. Dalla laguna si trasferirà a Castellammare di Stabia per poi tornare a casa, in Romania, per giocare con la maglia del Chindia, nella massima serie nazionale. L’Italia tuttavia è rimasta nel cuore del ragazzo e quando a gennaio arriva la chiamata della Pistoiese non ci pensa due volte. La situazione non è delle migliori, a Pistoia c’è la necessità di togliersi dall’ultimo posto in classifica. I risultati faticano inizialmente ad arrivare ma in questo febbraio la Pistoiese ha perso solamente una sfida, nel recupero contro il Pontedera. Adesso la rosa non è più ultima e domenica contro l’Imolese, Suciu ha trovato il primo gol con questa maglia. La Pistoiese adesso, da fanalino di coda punta dritta alla salvezza diretta. Suciu, ovviamente, come ha sempre dimostrato nella sua carriera non si fermerà neanche davanti a questa sfida.
Credit foto: US Pistoiese
A cura di Jacopo Morelli