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Sudtirol, tre negativi e un caso di positività: il comunicato ufficiale

Il Sudtirol ha terminato in anticipo il suo 2021 per colpa del Covid-19 che ha provocato il rinvio delle ultime gare dei biancorossi. Il 19 dicembre scorso nove componenti del gruppo squadra sono risultati positivi. Martedì 21 dicembre, la società altoatesina attraverso una nota ufficiale ha comunicato che tre componenti dei nove sono risultati negativi ma, nel corso degli ultimi tamponi effettuati, è stata riscontrata una nuova positività.

Ufficio Stampa Sudtirol

Il comunicato del Sudtirol

Questa la nota diramata dal club: “FC Südtirol comunica che, a seguito degli ultimi controlli effettuati, tre dei nove componenti del gruppo squadra precedentemente positivi al Covid-19 sono risultati negativi all’esito del tampone molecolare ed è stato registrato un nuovo caso di positività. Giovedì è prevista la prossima sessione di test, nel rispetto di quanto disposto dal protocollo delle autorità competenti.

Pfeifer: “Ci aspettano settimane difficili nel girone di ritorno. Situazione anomala”

L’amministrato delegato del club biancorosso, Dietmar Pfeifer aveva commentato così il rinvio delle partite al Corriere dell’Alto Adige lo scorso 16 dicembre. Credo che non c’erano alternative, dal momento che la squadra è in isolamento domiciliare e non può neanche uscire ad allenarsi”.

Alla fine è inutile piangersi addosso – commenta Pfeifer – Nell’arco di un campionato possono succedere tante cose, è chiaro che sarebbe stato meglio riuscire a giocare queste partite. A questo punto ci aspettano un sacco di settimane difficili nel girone di ritorno, ma è inutile pensarci adesso, dobbiamo pensare anzitutto a recuperare i ragazzi positivi, ma anche quelli negativi, che perdono giorni di allenamento.”

Subito dopo Natale riprenderemo ad allenarci con i giocatori che saranno negativi, preparandoci nel migliore dei modi e cercando di rimanere concentrati per fare il meglio possibile. È una situazione anomalanon è misurabile, dobbiamo essere bravi noi a preparare atleticamente la squadra in vista di quattro-cinque mesi molto intensi.”

“Non ha senso – conclude Pfeifer – pensare per tutto il girone di ritorno a questa situazione, ai recuperi e alla stanchezza, siamo attrezzati a livello di staff tecnico ma anche medico e come squadra, per poter stare ad alti livelli“.