Stabilità ed equilibrio: il Sudtirol di Javorcic rievoca la legge del “corto muso”
Organizzazione e stabilità. Le due parole chiave di Javorcic che portano inevitabilmente alla terza. La più importante, in quanto più difficile da raggiungere: equilibrio. Un concetto ricercato da tutti gli allenatori. La condizione ideale in cui far coesistere il talento con l’organizzazione, per cercare di ottenere il massimo risultato. La ricerca dell’equilibrio è sempre stato l’obiettivo principale in casa Sudtirol. Sia in campo che fuori. Dalle scelte societarie a quelle economiche, fino ad arrivare a quelle tecniche, affidate proprio all’allenatore croato.
Ambizione, serietà ed equilibrio formano lamentalità vincente
Fin dal primo giorno da allenatore del Sudtirol, il primo obiettivo di Ivan Javorcic è sempre stato quello di trasmettere una mentalità vincente. Dare continuità ad un progetto ambizioso attraverso l’etica del lavoro. E le idee della società si sono sposate benissimo con quelle dell’allenatore. Scelte oculate, serie e ambiziose. In una parola sola: equilibrio. Ed è quello che Javorcic ha cercato di trasmettere ai suoi ragazzi anche, e soprattutto, in campo. Un lavoro che ha portato il Sudtirol a dominare il girone A, perdendo una sola partita fino a questo punto e diventando la miglior difesa d’Europa con solo 7 gol subiti. Numeri sensazionali che certificano una stagione perfetta.
Il “corto muso” di Javorcic che tanto somiglia ad Allegri
La squadra allenata da Javorcic è una macchina creata ad immagine e somiglianza del suo allenatore. Un gruppo vincente grazie ad equilibrio e solidità. Due caratteristiche che risaltano all’occhio osservando il percorso degli altoatesini. Fino ad oggi il Sudtirol ha vinto per ben 19 volte senza subire gol. Un dato che dimostra stabilità, soprattutto se si pensa che per 11 partite il risultato è stato lo stesso: 1-0. Il cosiddetto “corto muso” che ha reso celebre l’allenatore della Juventus. Ed è proprio l’equilibrio il cardine su cui Allegri costruisce le sue squadre. Un elemento che lo accomuna ad Ivan Javorcic. Non solo, però. Andando indietro nel tempo fino alla stagione 2017-2018, si nota come la Juventus, al 14 marzo, in campionato aveva ottenuto 18 vittorie senza subire gol, una in meno del Sudtirol. Un dato pressoché analogo tra le due squadre, grazie al quale al termine di quella stagione i bianconeri vinsero la Serie A.
Il Sudtirol spera che questo possa essere di buon auspicio in vista del rush finale in campionato. Senza però lasciare nulla al caso. Tutti i risultati sono stati raggiunti grazie ad etica del lavoro e mentalità vincente. Organizzazione, stabilità ed equilibrio. La squadra di Javorcic vuole continuare la sua corsa verso la Serie B, a caccia di un nuovo record.
A cura di Filippo De Gradi