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Sudtirol e Covid-19, Pfeifer dopo i rinvii: “Non c’erano alternative”

Situazione difficile in casa Sudtirol. Dopo la positività di nove componenti del gruppo squadra e prima il rinvio del match di Coppa Italia contro la Fidelis Andria e poi delle due sfide di campionato contro Triestina e Virtus Verona, l’amministrato delegato del club biancorosso, Dietmar Pfeifer ha parlato al Corriere dell’Alto Adige. La squadra altoatesina tornerà in campo nel 2022. “Credo che non c’erano alternative, dal momento che la squadra è in isolamento domiciliare e non può neanche uscire ad allenarsi”.

Sudtirol, Pfeifer: “Ci aspettano settimane difficili nel girone di ritorno. Situazione anomala”

Alla fine è inutile piangersi addosso – commenta Pfeifer – Nell’arco di un campionato possono succedere tante cose, è chiaro che sarebbe stato meglio riuscire a giocare queste partite. A questo punto ci aspettano un sacco di settimane difficili nel girone di ritorno, ma è inutile pensarci adesso, dobbiamo pensare anzitutto a recuperare i ragazzi positivi, ma anche quelli negativi, che perdono giorni di allenamento.”

“Subito dopo Natale riprenderemo ad allenarci con i giocatori che saranno negativi, preparandoci nel migliore dei modi e cercando di rimanere concentrati per fare il meglio possibile. È una situazione anomala, non è misurabile, dobbiamo essere bravi noi a preparare atleticamente la squadra in vista di quattro-cinque mesi molto intensi.”

“Non ha senso – conclude Pfeifer – pensare per tutto il girone di ritorno a questa situazione, ai recuperi e alla stanchezza, siamo attrezzati a livello di staff tecnico ma anche medico e come squadra, per poter stare ad alti livelli“.