Sudtirol sulla scia dei record: la Reggina è nel mirino
Difficile fare paragoni fra diverse stagioni, ma i numeri e le statistiche ci permettono di poterli fare. Innegabile che la stagione del Sudtirol stia andando meglio rispetto a quanto ci si potesse aspettare. E’ anche vero che dietro ad ogni risultato raggiunto c’è un lavoro e una modalità per affrontare le varie situazioni. Lo sa bene la squadra di Javorcic, che seppur non abbia statistiche pazzesche per gol segnati e marcatori, sta ammazzando il Girone A sulla scia dei record. I numeri ci indicano la strada per raggiungere la Reggina.
Tre partite per eguagliare la Reggina: stili diversi, ma con il medesimo risultato
Sudtirol e Reggina hanno poco in comune andando ad analizzare i numeri delle due stagioni a confronto. Stili diversi ma con il medesimo risultato: la vittoria. I biancorossi sono squadra più difensivista, i calabresi più votati all’attacco. Sono 12 le vittorie sin qui per il Sudtirol: un bottino che consentirebbe agli altoatesini di restare in scia ai numeri ottenuti dalla Reggina. 49 punti (15 vittorie e 4 pareggi) è il record calabrese nella storia della Serie C a 20 squadre. Record che può ora essere insidiato proprio dalla squadra di Javorcic. Domenica per i biancorossi c’è il Fiorenzuola, squadra che in trasferta ha sempre fatto molta fatica. L’ostacolo del calendario potrebbe essere misurato nello scontro diretto contro il Padova all’Euganeo il 12 dicembre. Li si potrà capire la forza e le ambizioni del Sudtirol. La cavalcata verso i record passa anche dalle grandi imprese.
Il miglior attacco è la difesa
Per raggiungere la vittoria ci sono strade differenti. Non importa quanto, ma anche il come si vince. Basta segnare un gol in più dell’avversario e raggiungi l’obiettivo. Facile e scontato dirlo. Per farlo ci sono anche modalità differenti. Il Sudtirol sembra proprio aver puntato sul fattore difesa. “Il miglior attacco è la difesa” frase che calza proprio a pennello per la squadra di Javorcic. L’allenatore biancorosso è stato in grado di lavorare perfettamente sulla fase difensiva. Appena 4 i gol subiti in 16 partite. Un muro invalicabile guidato dall’esperienza di Paoluzzi in porta e De Col in difesa.
Uno stile sicuramente differente a quello della Reggina che riuscì ad annientare le difese avversarie a suon di gol. Contando sulla vena realizzativa di Corazza e Denis. Al contrario il Sudtirol non segna tanto, ma quanto basta per portare a casa i tre punti. Non spicca un marcatore su tutti, ma è una vera e propria cooperativa del gol. Un segnale positivo. dove tutti remano nella stessa direzione. Riuscirà la squadra di Javorcic ad entrare nella storia?
A cura di Simone Brianti