Home » Spal, Tacopina: “Ho un rapporto straordinario coi tifosi. Fusco? L’uomo giusto per ripartire”

Spal, Tacopina: “Ho un rapporto straordinario coi tifosi. Fusco? L’uomo giusto per ripartire”

joe tacopina spal

Un nuovo inizio. Parola d’ordine: ripartenza. Dopo la dolorosa retrocessione in Serie C il presidente della Spal, Joe Tacopina, ammette di aver lavorato “sotto traccia” per garantire un futuro vincente al club. Un lavoro di ricerca che ha portato alla scelta di Filippo Fusco, nuovo direttore dell’Area Tecnica che oggi, 24 giugno 2023, è stato presentato in sala stampa proprio dal numero uno del club biancoazzurro. “Sono qui – ha esordito – solo per pronunciare poche parole per introdurre Filippo. Sono molto felice che sia qui con noi”. Dalle strategie future al rapporto con i tifosi, l’italo-americano non si è risparmiato, come sempre, fomentando nuovo entusiasmo in città.

Spal, Tacopina: “Filippo (Fusco) sarà un punto di riferimento”

Il presidente della Spal, Joe Tacopina, ha presentato in sala stampa il nuovo direttore dell’Area Tecnica, riempiendolo di fiducia e responsabilità: Dopo la passata stagione ho ricevuto diverse proposte di nomi per ricoprire la carica di direttore sportivo ma quello che si ripeteva sempre era il nome di Filippo Fusco, anche se in realtà non avevo bisogno di suggerimenti perché avevamo già lavorato insieme a Bologna nella stagione 2014-2015, quando con poche risorse mise insieme una squadra che poi conquistò la promozione in Serie A.”

“Nei confronti di Filippo – ha continuato il presidente – ho una grandissima stima, perché ho visto personalmente con quale integrità ed attenzione interpreta il lavoro quotidiano. Filippo rappresenta per noi il punto di riferimento della parte sportiva e gli sarà data massima fiducia e libertà nello scegliere l’allenatore, i giocatori e la struttura dell’intera area sportiva.”

“Ho lavorato sotto traccia”

Guardare il bicchiere mezzo pieno. Questo è l’obiettivo di Tacopina a due mesi dall’inizio dalla nuova stagione in Lega Pro: Non ho mai avuto l’idea di abbandonare questo progetto – ha ammesso , perché non mi piace perdere. C’era rabbia e delusione, ma in quest’ultimo mese ho lavorato sotto traccia per rilanciare questo progetto e trovare la strada giusta da cui ripartire. Ho riflettuto molto ed alla fine credo che questa situazione sia un’opportunità, anche se la retrocessione è difficile da accettare, ma per sfruttarla bisogna ripartire dalle fondamenta. La nostra missione non è finita e siamo tutti qua per portarla a termine.”

Sul rapporto con i tifosi ha infine concluso: “È fantastico, – ha ammesso – sono qui da una settimana e ho ricevuto grande affetto e sostegno per la prossima stagione. C’è stato un episodio che ha riguardato una parte dei tifosi della SPAL, ma oggi sono qui per presentare il nostro nuovo direttore tecnico e per parlare del futuro della nostra società, voglio mettermi alle spalle il passato e guardare al futuro con la volontà di fare il meglio possibile per questo Club.”