Caos Taranto, scadenze non rispettate, possibili dimissioni e penalizzazione: la situazione
In arrivo un’altra penalizzazione per la squadra pugliese. Non rispettate le scadenze sui pagamenti
Caos totale in casa Taranto. La proprietà non avrebbe rispettato le scadenze relative ai pagamenti degli stipendi e dei contributi IRPEF, come era già stato reso noto nella giornata di ieri, ed è attesa da nuove pesanti penalizzazioni.
La notizia è giunta al termine di una giornata frenetica, al termine della quale l’aspirante acquirente, Apex Capital Global LLC, e l’attuale azionista di maggioranza, Massimo Giove, si sono scambiati comunicati stampa di fuoco, accusandosi a vicenda. L’Apex, attraverso una nota, aveva dichiarato di non essere riuscita ad adempiere alle scadenze a causa del blocco del conto bancario della società e stava cercando una soluzione positiva per questa situazione spinosa.
L’azionista di maggioranza, Giove, ha voluto fare chiarezza sulla questione, smentendo il comunicato degli aspiranti acquirenti. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni: “La motivazione addotta dalla parte promissaria acquirente per giustificare il mancato rispetto dei propri obblighi contrattuali (emissione della nuova garanzia bancaria e stipula dell’atto definitivo di trasferimento delle quote entro il 13 Dicembre ed accollo di tutti i debiti della società, ivi compresi quelli relativa all’odierna scadenza federale, sin dalla sottoscrizione del contratto preliminare) è del tutto inconsistente e gravemente diffamatoria”.
Una situazione delicata per la squadra pugliese, che non sta vivendo un bel momento nemmeno sul rettangolo verde. Il Taranto si trova, infatti, all’ultimo posto, lontanissimo dalla zona playout, e la situazione non è destinata a migliorare a causa dell’arrivo di un ulteriore penalizzazione, che di fatto decreterebbe la retrocessione. Intanto, secondo alcune indiscrezioni, alcuni dirigenti e l’allenatore Cazzarò starebbero pensando alle dimissioni.
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