Taranto, l’allenatore dell’under 15 Bisignano ha guidato la prima squadra contro il Giugliano
Lo stadio del Taranto - credit CDC - www.lacasadic.com
Il Taranto nelle mani di Maurizio Bisignano. L’allenatore dell’Under 15 tarantina guida la squadra nel match contro il Giugliano
È Maurizio Bisignano l’uomo del momento in casa Taranto. I pugliesi hanno ottenuto l’approvazione della deroga richiesta alla Federazione per permettere a Bisignano – non in possesso del patentino idoneo per allenare in Serie C – di guidare il club contro il Giugliano. La convalida ha permesso al Taranto di disputare la partita. Senza l’approvazione della Federazione, infatti, la sfida non sarebbe potuta andare in scena.
Come vi abbiamo raccontato, fino a poche ore prima della partita non si sapeva ancora se la richiesta potesse andare a buon fine. Il Taranto ha potuto quindi tirare un sospiro di sollievo.
L’annullamento della gara sarebbe stata l’ennesima notizia negativa di una stagione a dir poco complicata per la squadra pugliese. L’esito del match, però, non è stato positivo per il club rossoblù.
La squadra allenata da Bisignano si è dovuta arrendere per 0-2 al Giugliano di Bertotto, decisive le reti tra il 78′ e l’80’ di Giorgione e Masala, che hanno regalato tre punti d’oro ai campani.
Non basta una prova d’orgoglio, il Taranto resta a quota 3 punti
I calciatori, come promesso nel comunicato diffuso nei giorni antecedenti alla gara, hanno fornito il massimo impegno. Il Taranto, infatti, fino all’ultimo quarto d’ora è stato pienamente in gara contro una formazione estremamente pericolosa.
Alla fine, però, sono bastate due disattenzioni e i gialloblù hanno ottenuto l’intera posta in palio. Il club rossoblù resta così a quota 3 punti con la quota salvezza che ormai appare più che mai un miraggio.
Cosa attendersi nel 2025?
La mancata risposta di Apex, il comunicato dei calciatori, la deroga arrivata in extremis per la partita contro il Giugliano: il 2024 per il Taranto si conclude con tanta negatività e con diversi punti interrogativi in vista dell’imminente nuovo anno.
La permanenza nella terza serie appare, già attualmente, una “mission impossible” e dal punto di vista societario sicuramente bisognerà trovare una soluzione per non essere costretti a ripartire con certezza dal dilettantismo.