Taranto, offese agli arbitri: arriva la squalifica per Capuano
“Dichiarazioni lesive“. Sono queste le parole che si possono trovare nel comunicato della Procura Federale che hanno portato all’ammenda nei confronti del Taranto. Ezio Capuano infatti avrebbe rivolto durante un’intervista dichiarazioni lesive della reputazione dell’arbitro. “Oramai sono stanco, cioè, non mi va di commentare. Basta. Vengono e mi prendono per *** ogni prima della partita” aveva sostenuto l’allenatore del club dopo la partita di Serie C del 19 febbraio pareggiata contro il Cerignola.
Dichiarazioni lesive di Capuano, il comunicato della Procura
1) Ezio Capuano, iscritto nell’albo dei tecnici ed all’epoca dei fatti tesserato per la società Taranto FC 1927 Srl, della violazione dell’art. 4, comma 1, e dell’art. 23, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, sia in via autonoma sia in relazione a quanto disposto dall’art. 37, commi 1 e 2, del Regolamento del Settore Tecnico, per avere lo stesso, al termine della gara Taranto-Audace Cerignola disputata in data 19 febbraio 2023 e valevole per il campionato di Serie C, a mezzo di un’intervista resa all’emittente televisiva “Antenna Sud” e riportata in data 20.2.2023 in articoli pubblicati sulle testate giornalistiche online “notiziariocalcio.com” e “tuttocalciopuglia.com”, espresso pubblicamente dichiarazioni lesive della reputazione dell’arbitro della citata gara e della classe arbitrale; nel corso dell’intervista, in particolare, si utilizzavano le seguenti testuali espressioni: “Io sono stanco. Non ho più parole. Cioè. È l’ennesimo episodio, poi lasciamo stare la prestazione …Oramai sono stanco, cioè, non mi va di commentare. Basta. Vengono e mi prendono per *** ogni prima della partita. Cioè come si fa a non dare sto rigore. Cioè là è rigore ed espulsione. E ogni volta dice siamo sfortunati. Andiamo avanti. Meglio che non parlo. Non voglio parlare. Parliamo della prestazione perché oramai sono stanco. È una miriade di situazioni sempre contro il Taranto. Quindi oramai andiamo avanti. Oramai non ce la faccio più. Andiamo avanti …”;
2) Taranto FC 1927 Srl, per rispondere a titolo di responsabilità oggettiva ai sensi dell’art. 6, comma 2, e dell’art. 23, comma 5, del Codice di Giustizia Sportiva, per gli atti ed i comportamenti disciplinarmente rilevanti posti in essere dal proprio tesserato, sig. Ezio Capuano, così come sopra descritti nel precedente capo di incolpazione.
Taranto, le sanzioni della Procura Federale
Così, la Procura Federale ha deciso di applicare delle sanzioni ad allenatore e società.
“Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, definitivamente pronunciando, applica le seguenti sanzioni:
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO
- per il sig. Ezio Capuano, euro 1.666,00 (milleseicentosessantasei/00) di ammenda;
- per la società Taranto FC 1927 Srl, euro 1.666,00 (milleseicentosessantasei/00) di ammenda.
Dichiara la chiusura del procedimento.”