Taranto, Capuano: “Andrò a trovare Simone. Il suo messaggio mi ha commosso”

Tre vittorie consecutive e quarto posto in classifica: sempre più forte l’entusiasmo che circonda il Taranto di Capuano. Per la partita contro la capolista Juve Stabia lo Iacovone va verso il tutto esaurito, a conferma della fiducia ritrovata di una intera città. L’allenatore in conferenza stampa ha parlato dell’emozione provata per il messaggio di un suo giovane tifoso che andrà “a trovare presto. Mio figlio Giuseppe sta organizzando l’incontro“. Capuano si è poi soffermato sul momento della sua squadra e della risposta del pubblico: “La partita non ha bisogno di presentazioni. La Juve Stabia è la più bella sorpresa di tutti e tre i gironi ed è in testa alla classifica meritatamente. Chapeau a chi ha costruito la rosa. Anche noi stiamo facendo qualcosa di impensabile all’inizio. Speriamo che sia una partita di alta qualità tra le due rivelazioni del campionato“. 

Taranto, Capuano e il messaggi di Simone

“Sono affetto da un brutto male e non so quanto mi rimane da vivere: mi piacerebbe poterlo conoscere mi ha reso la vita migliore“. Questo il commento che ieri era stato pubblicato da un ragazzo (Simone) sotto a un post dedicato a Ezio Capuano. Commento a cui aveva risposto Giuseppe, il figlio dell’allenatore, promettendo questo incontro. Ecco le parole di Ezio Capuano: “Mio figlio segue i principi del padre. Io non ho i social. Ieri mi hanno chiesto se avessi Telegram e pensavo si riferissero al telegramma per la posta. Ieri il messaggio di Simone mi ha colpito molto. Lo incontrerò, spero mi stia ascoltando. Domani cercheremo di vincere anche per lui. Lui dovrà cercare di vincere la sua battaglia che è molto più importante di una partita di calcio. Sono orgoglioso per le parole che ha detto e sono fiero della risposta di mio figlio Giuseppe. So che lo ha contattato, io farò questo incontro. Penso che andrò a casa sua. Vedete il calcio è la cosa più bella del mondo. Oltre a essere un sentimento forte, il calcio aggrega. Ti dà emozione e commozione. Quello di ieri è uno dei momenti più intensi e belli della mia carriera. Io e la mia squadra spingeremo Simone nella sua partita“.

“Ogni squadra è battibile, speriamo che contro di noi vengano fuori i difetti della Juve Stabia”

L’allenatore si è poi concentrato sulla partita del suo Taranto contro la Juve Stabia: “Anche Bayern Monaco, Inter e City hanno delle difficoltà. Ogni squadra è battibile, speriamo che contro di noi vengano fuori i difetti della Juve Stabia“. Sull’impostazione di gioco della sua squadra: “Noi abbiamo uno stile di gioco. L’approccio dipende anche dall’avversario e dalla gara. Quando si parla di approccio sono tutte ca**ate, anche quando lo dicono gli allenatori di Serie A. Ci sono due squadre e l’impatto che ha l’avversario. Noi giocheremo sempre allo stesso modo contro chiunque“. Sulla crescita di Zonta: “Avevo già detto che bisognava aspettarlo. Mastromonaco era uno che a Francavilla non poteva giocare a calcio e ora è più forte di Dumfries. Nel calcio ci vuole equilibrio. In questo sport c’è la malattia del disquilibrio. Nel Taranto non c’è un giocatore scarso o preso per fare un favore a qualcuno. Tutti dicono, parlano di miracoli sportivi, io sto zitto. Il Taranto va preso da esempio per qualità presa e prezzo speso. Poi sento di miracoli, Padre Pio, Santa Rita da Cascia: tutte cavolate“. Sul gioco: “Lo scorso anno si diceva che difendevamo e basta e siamo stati zitti. Avremmo fatto qualcosa di diverso e probabilmente non saremmo in questa categoria. Nel calcio possono parlare tutti e chi lavora deve stare zitto“.

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