Taranto, Capuano: “Questa stagione resterà nella storia”

Tre vittorie nelle ultime cinque, l’ultima in casa del Monopoli nel derby. Il Taranto di Capuano continua a sorprendere tutti. Dopo aver conquistato aritmeticamente i playoff, la squadra pugliese non vuole lasciare nulla al caso. Quattro punti dal secondo posto occupato dall’Avellino e tanta voglia di avere voce in capitolo fino alla fine del campionato. L’allenatore Ezio Capuano, ai microfoni di AntennaSud, ci ha tenuto ad elogiare la sua squadra nel post gara del Veneziani.

Taranto, Capuano: “Prova di forza di una squadra che non ha più aggettivi”

Vittoria di fondamentale importanza in casa del Monopoli e quinto posto in classifica. Gioia e soddisfazione per Capuano dopo la seconda vittoria consecutiva: “Abbiamo affrontato una squadra che non aveva subìto gol nelle ultime cinque partite. Abbiamo interpretato la sfida nel migliore dei modi e la vittoria è strameritata. La nostra prestazione è stata ottima: peccato per il rigore, ma abbiamo creato cinque o sei palle gol limpide. Volevamo attaccare in profondità la linea difensiva del Monopoli ma nella ripresa ho inserito più fisicità con De Marchi e le scelte ci hanno dato ragione. Successivamente sono stato quasi obbligato a passare al 3-5-2, Luciani aveva i crampi e avevamo un solo slot a disposizione. Tuttavia, abbiamo fatto bene anche con questo modulo”.

Infortuni, ostacoli e grattacapi da risolvere. Il Taranto non ha mai gettato la spugna, ora Capuano entra nella storia del club: “L’infortunio di Panico non ci voleva, ma conviviamo da inizio anno con tante problematiche. Abbiamo desiderato, costruito e difeso questi tre punti. Questa squadra non ha più aggettivi e oggi abbiamo fornito un’ulteriore prova di forza, attraverso un coraggio da grande squadra. Abbiamo dimostrato maturità e compattezza, ora ci godiamo questo momento con calma. La vittoria di oggi ha un significato indescrivibile ma ora ci attendono altre due finali da vincere per fare qualcosa di importante. Ora potrei dire tante cose ma quando fai del bene devi avere anche la forza di subìre il male. Sessantatre punti sono un’immensità, questa stagione resterà nella storia del calcio tarantino”.