Taranto: slitta ancora il closing, giornata surreale tra speranza e fake news
Situazione delicata in casa rossoblù, dove c’è il rischio di un’altra penalizzazione.
Taranto ha vissuto una giornata surreale tra attesa, illusione, speranza e le solite fake news. La data del 13 dicembre resterà a lungo nella mente dei tifosi rossoblù che hanno aspettato invano che si concretizzasse l’annuncio che Mark Campbell, rappresentante della Apex Group, la società in odore di rilevare il club, aveva fatto ormai dieci giorni addietro: “Il 13 dicembre ci sarà il passaggio di proprietà ed entro quella data sostituiremo anche la fideiussione della famiglia Giove”.
A questo punto la situazione diventa delicatissima perché a meno di tre giorni dalla seconda scadenza imposta dalla Lega (16 dicembre) per pagare stipendi e oneri contributivi non si hanno risposte e il Taranto rischia l’ennesima penalizzazione. Che a questo punto, vista la classifica, risulterebbe mortale.
I tifosi chiedono chiarezza. Soprattutto all’amministrazione comunale che aveva accreditato Mark Campbell con tanto di conferenza stampa a Palazzo di Città lo scorso 21 ottobre.
Da allora solo promesse e qualche annuncio, come l’ingaggio dell’ex numero due della Lega Pro Marcel Vulpis in qualità di Chief Growth Officer di Apex e di Francesco Ghelfi come futuro direttore generale del club. A questo punto è una corsa contro il tempo per evitare il peggio.