Taranto, Capuano: “Mi viene da ridere quando dicono che non tiriamo in porta”
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Poche emozioni allo stadio Enrico Rocchi. Qui si sono affrontati i padroni di casa della Viterbese e il Taranto di Eziolino Capuano. La partita, ad esclusione di qualche sporadico sussulto, si è trascinata sullo 0-0 senza dare l’impressione che una delle due squadra potesse spuntarla. Gli uomini di Lopez, dopo le due trasferte consecutive di Foggia e Potenza, sono sembrati a corto di energie. Leggermente più propositivo l’undici proposto in campo da Violini, oggi alla guida dei salentini a causa della squalifica di Capuano.
Una grande occasione per parte, nel primo tempo per i gialloblù che nel finale sprecano con Polidori la palla del vantaggio, nel secondo per i pugliesi con Bifulco che a tu per tu con Bisogno spara alto. Un pareggio che riduce le speranze di salvezza dei laziali, anche grazie alle contemporanee vittorie di Messina e Turris, rispettivamente contro Pescara e Gelbison. Il Taranto aggiunge invece un altro piccolo mattoncino verso quella quota salvezza distante pochi punti
Taranto, Capuano: “Mi viene da ridere quando dicono che non tiriamo in porta”
Al termine della gara, Eziolino Capuano si è presentato in conferenza stampa. Le sue parole: “Un grande Taranto, contentissimo per il risultato. Arrabbiatissimo per quello che abbiamo sbagliato davanti alla porta. Abbiamo giocato contro una squadra importante e non li abbiamo mai fatti tirare in porta, e questa è una consuetudine per noi. La vittoria sarebbe stata un mattone importante per la salvezza. Mi viene da ridere quando dicono che non tiriamo in porta. Sono molto contento per la prestazione e per come abbiamo tenuto il campo, abbiamo giocato con personalità. Il Taranto non è solo una squadra che difende bene, è anche una squadra che riparte. Ho visto l’Inter ieri sera in Champions e ha giocato in 11 dentro l’area di rigore.
Se siamo una squadra che fa bene le scalate, che accorcia e che fa le rotazioni penso che sia un merito. Ci sono state partite dove abbiamo creato poco, abbiamo tanti limiti davanti alla porta e dobbiamo lavorarci. Ripeto però, venire qua, fare questa prestazione e non tornare a casa con i tre punti ti fa rimanere male. Ci teniamo la prestazione, non abbiamo rischiato nulla. La partita è stata preparata molto bene. Quando c’è la psicosi del non fare gol non è una bella situazione per un allenatore. Abbiamo fatto 1 gol nelle ultime 10 partite però siamo fuori dai playout. Il calcio è fatto anche di episodi che ti cambiano la stagione, a Potenza ci hanno annullato un gol con la palla dentro di due metri. Il pareggio oggi per noi era fondamentale perchè ci permette di tenere la Viterbese lontana 11 punti“