Home » Taranto-Foggia, incendio allo stadio Iacovone: la decisione del Giudice Sportivo

Taranto-Foggia, incendio allo stadio Iacovone: la decisione del Giudice Sportivo

Il Giudice Sportivo ha deciso di archiviare l’indagine sui fatti che hanno portato all’incendio del settore ospiti dello Stadio Iacovone lo scorso 3 settembre durante Taranto-Foggia. I motivi della decisione sono esposti nella sentenza, pubblicata nella giornata odierna dalla Lega Pro. Il procedimento di giustizia sportiva, dunque, può dichiararsi concluso. Al contrario, proseguirà l’iter legislativo nella giustizia ordinaria per scoprire l’origine del fatto. Di seguito, il comunicato ufficiale emesso dal Giudice Sportivo della Serie C, Stefano Palazzi.

Taranto-Foggia, giudice sportivo: il comunicato

Il Giudice Sportivo,
Con l’assistenza di Irene Papi e del Rappresentante dell’A.I.A. Sig. Silvano Torrini, viste le relazioni redatte
dai componenti della Procura Federale e dal Commissario di campo nonché il referto del Direttore di
Gara (ed i relativi supplementi) concernenti la gara TARANTO – FOGGIA del 3 Settembre 2023 e la
conseguente ordinanza con la quale sono stati disposti accertamenti istruttori;
vista la relazione trasmessa a mezzo PEC in data 23.10.2023 dalla Procura Federale a questo Giudice in
riscontro alla richiesta formulata, osserva quanto segue.


Con provvedimento pubblicato su C.U. n. 8/DIV del 5.09.2023 questo Giudicante ha deliberato
provvedimenti a carico delle due Società in oggetto, in conseguenza delle condotte ritenute accertate
sulla base dei documenti ufficiali acquisiti e, al contempo, ha invitato la Procura Federale a compiere
accertamenti, riservandosi di adottare ulteriori provvedimenti in caso di accertamento di altre condotte
disciplinarmente rilevanti. Più in particolare, e in estrema sintesi, alla Procura Federale è stato chiesto di
effettuare ulteriori indagini
in ordine alle cause che hanno determinato lo scoppio dell’incendio che si è
sviluppato in prossimità del Settore Curva Sud occupata dai tifosi ospitati e che, propagandosi, ha
determinato gravi danni all’impianto sportivo.


Orbene, la Procura Federale, con la relazione sopra indicata, ha comunicato che non è stato possibile
effettuare ulteriori accertamenti in quanto l’Autorità Giudiziaria procedente non ha, al momento,
autorizzato la trasmissione degli atti inerenti al procedimento instaurato in ordine a quanto accaduto in
occasione della gara in oggetto.
Quanto sopra premesso, in applicazione degli art. 54 e 110 C.G.S, dispone l’archiviazione del
procedimento allo stato degli atti.