Taranto, intesa con Teramo per lo stadio. Giove: “Uno dei momenti più brutti per la città”
L’intesa è stata raggiunta. Il Taranto si “trasferirà” a Teramo per le prossime due stagioni. Ad annunciarlo è stato il presidente rossoblù Massimo Giove, intervenuto ai microfoni di Antenna Sud. La squadra allenata da Ezio Capuano non potrà disputare le partite casalinghe allo Iacovone a causa dei lavori di ristrutturazione in vista del Giochi del Mediterraneo che si terranno nel 2026, in programma nella città pugliese. Coinvolgeranno quattro settori in contemporanea, rendendo di fatto inagibile l’impianto per gare e allenamenti.
Taranto, Giove: “Deluso e mortificato, sono anni che parlo di questo problema”
Ospite della trasmissione Rossoblù, in onda su Antenna Sud Extra, Massimo Giove ha fatto il punto sulla questione stadio: “Abbiamo raggiunto un’intesa di massima con Teramo. A fine anno valuteremo insieme a mister Capuano la possibilità di utilizzare un centro sportivo lì vicino. Inoltre, lo stadio di Teramo è omologato anche per la Serie B. Così tanti chilometri di distanza significherebbe perdere sponsorizzazioni e incassi, ma dobbiamo preservare il calcio tarantino“.
Il presidente non nasconde la sua delusione: “È uno dei momenti più brutti della storia della città, sabato sera tanti tifosi sono rimasti a casa perché non potevano acquistare il biglietto per sé e per i propri figli. Nel limite del possibile, cercherò di trovare una soluzione affinché possano assistere alle gare interne della squadra”. Infine aggiunge: “Sono deluso e mortificato. Parlo ormai da anni di questo problema, dialogando con il ministro Abodi, con Malagò e con Gravina. Tuttavia, altri avrebbero dovuto pensare in precedenza a questa situazione, ma non è stato fatto e i tempi stringono.”