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Il saluto di Giuseppe Giovinco alla città di Taranto: “Sei stata la mia casa per tre anni”

Taranto Iacovone CDC copertina

Lo stadio del Taranto - credit CDC - www.lacasadic.com

L’attaccante ha pubblicato una lettera sui social

Giuseppe Giovinco lascia ufficialmente il Taranto. A renderlo noto è lo stesso giocatore, che ha voluto dedicare alla piazza una lunga lettera di ringraziamento, esprimendo anche il rammarico per l’epilogo di questa stagione. L’attaccante classe 1990 è sceso in campo per 16 volte con la maglia dei pugliesi quest’anno, prima dell’esclusione del club dal campionato.

Di seguito il messaggio del giocatore:

Ed è proprio vero. Taranto sei stata tu la mia casa per tre anni. Anche quando ho giocato per il Francavilla, la mia base, assieme a quella della mia famiglia, sei stata tu. Ho avuto il privilegio di conoscere una città e delle persone meravigliose.

Solo chi ci è stato e l’ha vissuta come me può davvero comprendere!
Siamo arrivati al punto di essere stati sollevati per un’esclusione e un fallimento, pur di essere liberi.
E questo dice molto su tutto ciò che siamo stati costretti a sopportare!

È inutile elencare tutto ciò che è successo e ciò che è stato fatto.
Queste cose si commentano da sole, e non basterebbe nemmeno un lungo post per raccontarle tutte!

Nonostante tutto, mi viene chiesto: “Rifaresti la stessa scelta?”
Sì, la rifarei!
Perché, fin dal primo giorno, tre anni fa, c’era qualcosa di speciale. Io volevo giocare qui, e qui volevo restare, anche dopo promesse mai mantenute.

Sono rammaricato e deluso con me stesso, per non essere riuscito a esprimere tutto quello di cui sono capace… per aver deciso di stare lontano dalla mia famiglia e dai miei bambini, pur di giocare per il Taranto. Il sacrificio, purtroppo, è stato vano…
E se questa era l’unica possibilità per tornare, sono felice di averlo fatto. Di averci provato!

È anche vero che i giocatori devono essere messi nelle giuste condizioni per poter esprimere il loro meglio… E purtroppo quest’anno, quelle condizioni, non c’erano!
Si son mai parati solo gli occhi, facendo finta che il passato non fosse mai esistito! Una stagione intera senza una sola vittoria con le squadre che occupano le prime posizioni…
Forse è vero quando si dice che, per ripartire, bisogna toccare il fondo…
E quel fondo, purtroppo, è stato toccato!

Spero che chiunque decida di intraprendere questa avventura insieme a questo popolo meraviglioso, lo faccia con ambizione, onestà e con la voglia di far vivere a questa città quel sogno che tutti meritano!

Se ci sarà la condizione di tornare, io sono pronto a farlo, perché lo sento dentro come un bisogno…
Se non sarà così, avranno un tifoso in più!

Vi voglio bene,
Beppe”