Taranto, petardi contro il portiere: arriva la multa del Giudice Sportivo
Attimi di panico anche durante la partita tra Taranto e Audace Cerignola, oltre gli atti di vandalismo nel post gara, con i tifosi che si sono resi protagonisti di atteggiamenti ritenuti antisportivi dalla società.
Il Taranto multato: cosa è successo?
Il giudice sportivo ha multato la società di 3.000 euro per quello che è successo durante la partita contro l’Audace Cerignola. Nel comunicato si legge che i tifosi hanno inizialmente intonato cori offensivi nei confronti delle Forze dell’Ordine. Ad aggravare la situazione i ripetuti lanci sul terreno di gioco di petardi in direzione del portiere avversario, che più volte si è dovuto spostare dall’area di rigore per le esplosioni. Esplosioni che hanno anche causato danni al manto erboso, con evidenti buche che si sono andate a creare. Inoltre, nel post partita i tifosi del Taranto hanno vandalizzato varie auto in sosta e una navetta del trasporto urbano. Gesti da cui la società ha preso immediatamente le distanze.
Le altre decisioni del giudice sportivo
Oltre al Taranto, multa pesante anche per il Foggia. I rossoneri ricevono un’ammenda di 2000 euro a causa dei tifosi, che hanno intonato cori discriminatori nei confronti degli avversari e fatto esplodere petardi nel proprio settore. Espulsioni pesanti per quanto riguarda gli allenatori. Giunta del Foggia salterà due giornate per aver esultato fuori dalla propria area tecnica e per gli insulti verso i tifosi avversari. Pena più lieve per Labbricciosa del Pescara, che riceve una multa di 500 euro e una giornata per proteste prolungate ai danni del quarto uomo. Tra i calciatori figurano le seguenti squalifiche:
- Diego Albadoro (Picerno) – 3 giornate per aver afferrato un avversario dal collo
- Roberto De Rosa (Giugliano) – 2 giornate per aver colpito un avversario al volto
- Lorenzo Milani (Pescara) – 1 giornata per aver interrotto con un fallo una chiara azione da gol
- Vuthaj (Foggia) e Fofana (Messina) – 1 giornata per doppia ammonizione