Il Taranto è uscito sconfitto per 0-2 dalla sfida della dodicesima giornata contro la Juve Stabia. Le reti di Candellone e Piscopo hanno condannato i ragazzi di Capuano che hanno anche sprecato un rigore al 66′. La Juve Stabia si conferma dunque prima forza del girone C con 27 punti guadagnati in 12 partite. Il Taranto, dal canto proprio, può continuare a sorridere guardando l’ottimo avvio di stagione di cui si sono resi protagonisti.
C’è grande rammarico e delusione nelle parole dell’allenatore del Taranto dopo la sconfitta contro la Juve Stabia. Una gare decisa dalla gestione degli episodi che lascia l’amaro in bocca ma Capuano si ritiene molto soddisfatto dalla prestazione della sua squadra: “Abbiamo giocato contro una squadra chiusa che difendeva molto bassa. Risultato non veritiero e bugiardo in grande onestà. Il primo gol lo voglio rivedere perchè credo ci sia un fallo di mano. Siamo passati al 3-5-2 in corso d’opera. Abbiamo costretto la Juve Stabia a gettare palla in avanti. Poi c’è stato il rigore che poteva cambiare la gara.” Sulla gestione degli episodi, capaci di cambiare il canovaccio narrativo di una stagione, e sul rigore sbagliato di Cianci ha insistito parecchio Capuano: “Se andiamo nell’intrinseco della partita c’è stato un monologo del Taranto. Gli episodi cambiano tutto. Il Taranto ha creato 5-6 palle gol e col rigore segnato sarebbe cambiato tutto. La squadra mi è piaciuta sotto l’aspetto del ritmo e dell’intensità fisica.”
L’errore di Cianci dal dischetto, il terzo stagionale, è stata la vera sliding doors della partita. Sull’opportunità cestinata dal suo numero 10 Capuano ha dichiarato: “Mi assumo sempre la responsabilità di tutto. I rigori si possono sbagliare, è il terzo rigore che sbaglia Cianci e ho sbagliato io a farglielo battere. La colpa è solo mia che gliel’ho fatto battere.” Cianci e il Taranto hanno sbattuto su Thiam ancora in versione Spiderman: “Secondo me abbiamo fatto un’ottima gara. Il loro portiere ha fatto 3-4 miracoli ma complimenti alla Juve Stabia perché chi vince ha sempre ragione.“
Gli applausi dei tifosi del Taranto, nonostante il risultato, sottolineano la grande prova della squadra di Capuano, con l’allenatore che ha così commentato: “Sono andato sotto la curva e ho applaudito i tifosi. È normale che portare tanta gente allo stadio e uscire perdenti non ci fa piacere. Stiamo andando al di la di ogni più rosea aspettativa e oggi non meritavamo di perdere. La squadra ha lottato su ogni palla e ha costruito tanto. La nostra Curva sembrava quella del Boca. Onore e merito però alla Juve Stabia.” Nonostante l’atmosfera argentina dello Iacovone il Taranto non è riuscito a fermare la capolista Juve Stabia con la formazione tarantina raggiunta da Picerno e Casertana a quota 20 punti dopo un lungo tour de force: “Abbiamo completato un periodo molto duro giocando ogni tre giorni. Abbiamo giocatori forti e ci siamo allenati giocando e oggi sembravamo averne più di loro. Ora c’è una grande delusione ma abbiamo perso a testa alta. Qualche episodio non lo mando giù. Sul Taranto non deve scherzare nessuno.”
A cura di Gabriele Cascella.
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