Taranto, Laterza verso il Campobasso: “Massima attenzione contro un avversario che gioca bene”
Dopo aver scongiurato una cessione pesante, ed aver ricevuto in dono dal mercato l’esterno Kalifa Manneh, l’allenatore del Taranto Laterza si concentra sul prossimo incontro di campionato. Allo stadio Erasmo Iacovone arriva il Campobasso, reduce dalla convincente vittoria esterna contro la Fidelis.
Taranto, Campobasso nel mirino
L’allenatore rossoblù ha analizzato la sfida contro il Latina, che ha portato in dote alla classifica del Taranto un punto importante alla luce dei risultati delle rivali. “Veniamo da una buona prestazione, abbiamo provato a vincere la partita in ogni modo mostrando un alto grado di maturazione mentale. Stiamo crescendo sotto questo punto di vista ma abbiamo il dovere di migliorare sempre. Mi è piaciuto il ritmo con cui abbiamo interpretato la sfida pur non avendo portato a casa i tre punti. È ovvio che quando crei così tanto senza far gol ti resti un po’ di amaro in bocca. Domani incontreremo una squadra in salute, reduce da un successo contro una diretta concorrente per la salvezza. Devo ammettere che giocano un buon calcio e valuteremo se andare a prenderli alti o meno, di certo non snatureremo in nostro credo”.
Rebus formazione
Quella contro il Campobasso sarà la terza gara in dieci giorni per il Taranto. Laterza non svela la formazione ma annuncia diversi cambiamenti nell’undici iniziale: “Prima della gara contro la Paganese venivamo da un mese di stop, mentre domani affrontiamo il terzo impegno in poco più di una settimana. I ragazzi ieri erano molto stanchi dopo un viaggio pesante, li valuterò e schiererò la formazione migliore. Ora tocca a noi evitare l’overtraining e portare alcuni giocatori al massimo della forma. Falcone non è ancora al 100%, mentalmente è pronto ma tocca a noi portarlo al top. Con la Paganese è andato bene, meno con il Latina. Santarpia? Ha avuto qualche problema fisico ma ora pare ristabilito“.
Mercato
Ultimo capitolo, il mercato. Laterza parla dell’ultimo arrivato Manneh e poi si sofferma su Pacilli, calciatore dato in uscita per lunghi tratti della sessione di mercato, ma che proprio in extremis ha scelto di rimanere a Taranto: “Col mercato finalmente chiuso sono contento di poter commentare l’ultimo acquisto. Manneh è un calciatore di qualità, in grado di saltare l’uomo e creare superiorità, che ci consente di avere più soluzioni quando scendiamo in campo con il 4-2-3-1. Pacilli è un giocatore del Taranto e lo allenerò come tutti gli altri. Appena arrivato si è messo a disposizione nonostante non fosse al meglio. Ha sofferto il cambio modulo e nelle ultime uscite ho preferito far giocare Mastromonaco“.