Taranto, Murgia: “Mi piacciono le sfide, non puoi dire no ad un club così importante”
Lo stadio Iacovone di Taranto - credit CDC - www.lacasadic.com
Tempo di ufficialità in casa Taranto. Murgia è il nuovo allenatore, Ferrari collaboratore. Rinaldo Zerbo nuovo direttore generale
Il Taranto prova a ripartire in mezzo alle difficoltà. Dopo l’addio di Gautieri, la parentesi con Cazzarò, con cui sono arrivate le ultime vittorie stagionali, e il breve interregno di Bisignano, reso possibile grazie alla deroga concessa dalla Lega, ecco Pino Murgia. Il classe ’64, nella prima parte della stagione nel settore giovanile del Torino, sarà il quarto allenatore stagionale per i rossoblù.
Insieme a lui, ecco anche Emiliano Ferrari e Rinaldo Zerbo. Il primo, che era tra i nomi contattati per la panchina, sarà collaboratore tecnico. Il secondo, invece, è il nuovo direttore generale del club rossoblù.
Una stagione più che complicata per il Taranto, fermo a quota 3 punti in classifica dopo i 10 di penalizzazione. La corsa contro il tempo per evitare l’esclusione dal campionato è appena cominciata. Nel frattempo, ci proverà Murgia a salvare il salvabile di un’annata iniziata male e che sta proseguendo peggio.
L’allenatore con un passato anche tra le giovanili della Turris e della Fermana, alla prima esperienza tra i professionisti, debutterà proprio contro Ezio Capuano. Lui che aveva fatto sognare tutta la città nella scorsa stagione, con il sogno Serie B infrantosi contro il Vicenza e le cui dimissioni hanno segnato l’inizio della tormentata annata rossoblù.
Murgia: “La storia del Taranto deve essere uno stimolo”
Pino Murgia si è presentato al Taranto provando a riportare quell’entusiasmo che manca da troppo tempo: “Quando arriva una chiamata da un club così importante non puoi dire di no. Ho preso subito l’aereo dalla Sardegna per essere qui. Mi piacciono le sfide“.
Il neo-allenatore rossoblù ha provato a compattare l’ambiente in uno dei periodi più bui della storia del club pugliese: “La storia del Taranto, caratterizzata da 70 di professionismo e 31 stagioni di Serie B, devono essere uno stimolo per tutti. Lavoreremo gara dopo gara per raggiungere il massimo possibile“.
Zerbo: “Vogliamo mantenere la categoria”
Il nuovo direttore generale del Taranto ha presentato il suo programma: “L’idea è di risistemare tutto l’organigramma, il settore giovanile e la prima squadra. Cercando di farli lavorare sinergicamente“.
L’ultimo posto in classifica non può far dormire sonni sereni ai tifosi rossoblù: “Testa bassa, senza guardare la classifica. Vogliamo provare ad avere l’opportunità di giocarcela ai playout. In caso dovesse andar male, abbiamo in mano un progetto per fare un buon campionato di Serie D. Mi auguro di non dover arrivare a questo, spero di portare questa squadra a mantenere la categoria“.