Taranto, chi è Francesco Passiatore
Nelle prossime ore attese novità importanti sul futuro della panchina del Taranto.
Dopo Capuano (ad agosto), Gautieri, Cazzarò e l’unica apparizione in panchina di Bisignano che ha “messo una toppa” contro il Giugliano, il Taranto è alla ricerca del nuovo allenatore. Tutti gli indizi portano a Francesco Passiatore.
Con il suo nome accostato al Taranto, per Passiatore si tratterebbe di un ritorno. Già calciatore rossoblù nei primi anni 2000, potrebbe tornare ma questa volta nelle vesti di allenatore. E anche questa non sarebbe una novità.
Per lui 39 presenze e 10 gol e, una volta appesi gli scarpini al chiodo, ha fatto il suo esordio sulla panchina del Taranto nella stagione 2009/10. Anche quella, strano scherzo del destino, fu un’annata travagliata.
Quarto allenatore stagionale dopo Braglia, Brucato e Dellisanti, in un campionato nel quale il Taranto chiuse a metà classifica, non rispettando i pronostici della vigilia nonostante una rosa di tutto rispetto.
Passiatore, i numeri al Taranto
Passiatore subentrò a Dellisanti, che aveva ottenuto due vittorie, cinque pareggi e una sconfitta: ma le prestazioni della squadra sotto la sua gestione non furono all’altezza. Arrivarono infatti tre sconfitte consecutive contro Pescara, Portogruaro e Cavese, un pareggio in casa contro il Lanciano, un’altra sconfitta contro l’Hellas Verona e due vittorie finali, che garantirono al Taranto la salvezza.
L’allenatore e tutta la squadra furono duramente contestati, con i tifosi che appellarono l’allenatore come “Passiatore l’affossatore“.
La carriera di Passiatore
La carriera da allenatore di Passiatore si è divisa tra Serie D e le categorie inferiori. Per lui esperienze sulle panchine di Monopoli, Delta Rovigo, Mezzolara, Roccella e Milano City.
In Puglia ha allenato Sava, Manduria e Bisceglie, mentre nell’ultima stagione si è seduto sulla panchina della Sancataldese, in Serie D.