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Taranto, il retroscena sull’arrivo di Piccardo: “Avevamo firmato per il Ballkani e la Conference League”

Piccardo

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Ripartire con umiltà, può essere il titolo della storia di calciomercato che ha riguardato Matteo Piccardo nell’ultima settimana. Il terzino destro classe 2000 si è messo in mostra negli ultimi anni al Genoa Primavera, guadagnandosi la chiamata della Pergolettese. Giocare tra i pro è un percorso di crescita molto importante rispetto al campionato giovanile. Il difensore ha accettato, trovando però la sfortuna sulla sua strada ed una serie di infortuni che non gli hanno permesso di esprimersi al meglio. Ora è pronto a ripartire dal Taranto, anche se stava per firmare lontano dall’Italia con la possibilità di giocarsi la Conference. Volete sapere dove? Ce l’ha raccontato il suo agente Shala.

Piccardo e la “rinuncia” alla Conference: “Taranto? Piazza importante”

L’agente, ex giocatore della Salernitana ed anche del Taranto ci ha svelato un retroscena sulla trattativa: “Stavamo firmando per il Ballkani, squadra che gioca in Kosovo e che per la prima volta si è qualificata per i gironi della Conference League. Poi la chiamata del Taranto ha ribaltato tutto e siamo tornati in Italia. Ci ho giocato e so che è una piazza importante. È stata una settimana molto intensa, ma lui può crescere molto in Serie C”.

Piccardo e Shala
Crediti: Taranto, Shala

Dal retroscena di mercato al soprannome Kawasaki. Perché lo chiamano così? Più facile del previsto:Lui è un giocatore molto veloce, bravo di destro e di sinistro. Gli avevano dato questo soprannome ai tempi del Genoa. Ora al Taranto può dimostrare tutto il suo talento. Nell’ultimo anno è stato sfortunato, stando fuori per infortunio ed ora ha una grande chance per far vedere il suo valore”.

A cura di Antonio Salomone