Taranto, dietrofront Iacovone: cosa sta succedendo
Lo stadio Iacovone non potrà essere utilizzato durante i lavori di ristrutturazione per i Giochi del Mediterraneo. Come svela Antenna Sud, il Taranto e il Comune dovranno quindi trovare una soluzione e un impianto per le prossime due stagioni. La decisione arriva direttamente dall’Ufficio Commissariale e da Massimo Ferrarese. Dopo aver riscontrato criticità cruciali, l’organo preposto ha comunicato con una lettera la decisione al Taranto stesso e al sindaco Rinaldo Melucci.
Taranto, questione Iacovone: la situazione
L’ipotesi di utilizzare comunque lo stadio Iacovone durante i lavori di manutenzione appare ormai difficile da realizzare. L’idea, proposta da Sport e Salute Sri, appare complicata a causa dei tempi necessari per completare l’intera procedura di affidamento del progetto esecutivo e della realizzazione dei lavori. I possibili ritardi potrebbero compromettere il completamento della manutenzione entro la data dei Giochi del Mediterraneo. Soprattutto il progetto tecnico-economico in elaborazione da parte di Sport e Salute sembrerebbe non compatibile con ritardi e procedure preliminari di appalto. I professionisti incaricati dovrebbero inoltre tener conto delle tempistiche e dei rischi legati alla sovrapposizione delle partite con i lavori di demolizione e costruzione. A causa di tutte queste problematiche, l’Ufficio Commissariale ritiene impossibile per il Taranto disputare le partite casalinghe allo stadio Iacovone. Ora la società rossoblù e il Comune dovranno trovare una soluzione per le prossime due stagioni.