Taranto e Turris sempre più nel caos: la CoViSoC blocca il mercato in entrata
Le due società non potranno effettuare operazioni in entrata fino a quando non salderanno i pagamenti ai calciatori.
Sempre più critica la situazione di Taranto e Turris nel girone C. Già penalizzate e nuovamente deferite negli scorsi giorni, le due società hanno ricevuto altre brutte notizie. La CovisoC ha bloccato il mercato in entrata dei due club finché non verranno saldati gli emolumenti dovuti ai tesserati relativi alla scadenza federale (non rispettata) del 16 dicembre.
Il provvedimento potrebbe essere revocato da parte della Commissione in caso di pagamento degli oneri previsti. Non sembrano, pero, esserci segnali positivi al riguardo. Sono ferme tutte le operazioni dei due club, con la Turris che, dunque, ha anche dovuto bloccare lo scambio con la Cavese, che avrebbe portato Marcello Trotta a Cava de’Tirreni e Badje e Konate a Torre del Greco.
Per il Taranto, inoltre, incombe lo spettro delle possibili sconfitte a tavolino. Già, perché il 20 gennaio scadrà la deroga concessa dalla Lega a Maurizio Bisignano e il club, in questo momento, non può tesserare altri allenatori, dopo i tanti ‘no’ incassati nelle scorse settimane.
Una situazione in continua evoluzione, con ulteriori penalizzazioni che dovrebbero arrivare nelle prossime settimane per le due società, dopo il deferimento (insieme a Novara e Rimini) dello scorso 31 dicembre. Un vero e proprio ‘caos’ che complica ulteriormente le già difficili situazioni dei due club.
Taranto, tra Apex e Di Stefano: è una corsa contro il tempo
L’ipotetico arrivo di Apex Capital Global LLC con Mark Campbell sembrava aver rianimato la piazza. Poi, il nulla. Con il closing che non è mai arrivato, l’addio di Cazzaró e la messa in mora della società di alcuni calciatori. In panchina sta andando Bisignano (allenatore dell’U-15) con una deroga concessa dalla Lega che però scadrà il 20 gennaio, con scarse possibilità di proroga.
Intanto, anche Giovanni Di Stefano, imprenditore italo-britannico, ha manifestato il suo interesse per la società e si è detto disposto a trattare con la famiglia Giove. Una vera e propria corsa contro il tempo, dunque, per provare a ‘salvare’ il Taranto, ultimo in classifica con 3 punti e con un’altra penalizzazione in arrivo.
Turris, diversi hanno già salutato. I sostituti, però, non possono arrivare
In casa Turris molti giocatori hanno salutato in questi primi giorni di mercato. Da Ekuban, andato al Latina, a Scaccabarozzi e Cocetta, ufficializzati da Pontedera e Crotone, passando per Casarini che si è trasferito a Carpi.
In entrata sembravano vicini Llano dall’Avellino e Badje e Konate dalla Cavese. Ma tutto è bloccato e tutto rimarrà fermo, compresa la questione allenatore dopo l’esonero di Conte e l’accordo con Imbimbo, che però non può essere tesserato. In panchina nell’ultima giornata si è visto Forziati, già vice di Conte.
Una situazione difficile per entrambe le società. Un caos che non sembra avere fine. Le cose, in casa Turris e in casa Taranto, si complicano ancora di più.